I principali risultati della ricerca condotta
presso il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

Nell’ambito del progetto “Cinemamondo” - dedicato all’analisi quantitativa e qualitativa del consumo di prodotti audiovisivi da parte delle comunità straniere in Italia - MEDIA Salles ha rilevato la frequenza di visione dei film di nazionalità diversa da quella europea e statunitense da parte di un gruppo di adulti che hanno partecipato al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina tenutosi nell’aprile 2008 a Milano e a Torino.

     La ricerca ha analizzato le risposte di 463 persone, di cui il 13,7% di nazionalità diversa da quella italiana e residenti in Italia da un periodo compreso fra i 2 e i 10 anni nel 61,9% dei casi e superiore ai 10 anni nel restante 38,1% dei casi (tab. 1).

     Si tratta in prevalenza di femmine (nel 60,6% dei casi), di studenti (57,2%) e di spettatori che nella metà dei casi hanno meno di 20 anni di età. Gli intervistati presentano un livello di istruzione generalmente molto elevato, in quanto risultano in possesso di una laurea o di una licenza di scuola superiore rispettivamente nel 21% e nel 45,5% dei casi e parlano più lingue (oltre all’italiano), fra le quali l’inglese (89,6%), il francese (62,4%) e lo spagnolo (28,9%) (tab. 2).

     Data la giovane età degli intervistati la fruizione del tempo libero appare imperniata sull’ascolto della radio (due o più volte alla settimana nel 34,8% dei casi) e soprattutto sulla navigazione in Internet (51,6%), con un’alta partecipazione anche alle community online (nel 15,5% dei casi), fra le quali emergono in particolare Myspace e Facebook.

 

Tabella 1 – La nazionalità di origine del pubblico adulto intervistato

 

N.

%

Nazionalità di origine:

 

 

Italia

383

86,3%

altro

61

13,7%

(di cui) Francia

12

2,7%

Filippine

7

1,6%

Perù

6

1,4%

Svizzera

4

0,9%

Spagna

3

0,7%

Equador

3

0,7%

Germania

2

0,5%

Albania

2

0,5%

Stati Uniti

2

0,5%

altro

22

4,5%

totale

444

100,0%

Tempo di residenza in Italia (per chi non è nato in Italia):

 

 

1 anno o meno

0

0,0%

2-10 anni

26

61,9%

>10 anni

16

38,1%

totale

42

100,0%


Tabella 2 – I caratteri demografici dei rispondenti

 

N.

%

Sesso:

 

 

maschi

179

39,4%

femmine

275

60,6%

totale

454

100,0%

Età:

 

 

<15 anni

83

20,5%

15-19 anni

121

30,0%

20-35 anni

93

23,0%

36-50 anni

42

10,4%

51-65 anni

46

11,4%

>65 anni

19

4,7%

totale

404

100,0%

Titolo di studio:

 

 

licenza media

44

11,3%

licenza scuola superiore

178

45,5%

laurea

82

21,0%

totale

131

33,5%

Lingue parlate (risposte multiple su 433 rispondenti):

 

 

inglese

388

89,6%

francese

270

62,4%

spagnolo

125

28,9%

tedesco

85

19,6%

arabo

14

3,2%

portoghese

6

1,4%

tagalog

5

1,2%

cinese

5

1,2%

russo

3

0,7%

Altro

25

5,8%

Attività svolta:

 

 

studente

258

57,2%

dipendente

76

16,9%

lavoratore autonomo

28

6,2%

non attualmente occupato

13

2,9%

imprenditore

5

1,1%

casalinga

5

1,1%

commerciante

2

0,4%

altro

64

14,2%

totale

451

100,0%

La metà dei rispondenti ha frequentato il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina per la prima volta; le motivazioni che hanno spinto gli intervistati a partecipare al Festival riguardano prevalentemente la volontà di approfondire la propria cultura personale (graf. 1).

Grafico 1 – Le motivazioni della partecipazione al Festival
(risposte multiple su 458 rispondenti)

I mezzi attraverso i quali le persone intervistate hanno dichiarato di vedere i film appaiono essere con maggiore frequenza (nell’ultimo mese 2 o più volte alla settimana) il cinema (nell’8,8% dei casi) e soprattutto la televisione (37,6%) e l’home video (15,8%) (tab. 3).
 

Tabella 3 - La frequenza di visione di film nell’ultimo mese (esclusi quelli del Festival)
(in numero)

 

Mai

1 volta

2-3 volte

1 volta la settimana

2 o più volte

la settimana

Totale

rispondenti

Al cinema

88

123

133

68

40

452

In TV (anche satellitare, digitale terrestre)

44

44

114

52

153

407

In videocassetta o DVD

77

98

110

61

65

411

In Internet

275

44

28

16

28

391

Su supporti mobili

342

30

5

4

8

389

(in percentuale)

 

Mai

1 volta

2-3 volte

1 volta la settimana

2 o più volte

la settimana

Totale

rispondenti

Al cinema

19,5%

27,2%

29,4%

15,0%

8,8%

100,0%

In TV (anche satellitare, digitale terrestre)

10,8%

10,8%

28,0%

12,8%

37,6%

100,0%

In videocassetta o DVD

18,7%

23,8%

26,8%

14,8%

15,8%

100,0%

In Internet

70,3%

11,3%

7,2%

4,1%

7,2%

100,0%

Su supporti mobili

87,9%

7,7%

1,3%

1,0%

2,1%

100,0%

Nell’ambito della forte fruizione televisiva risulta elevata anche la visione di canali non italiani, che hanno dichiarato di guardare il 38,3% degli intervistati: in particolare, emerge la fruizione di canali di lingua inglese (nel 70,2% dei casi), francese (38,1%), spagnola (20,2%) e tedesca (11,3%) (tab. 4). I programmi maggiormente seguiti in tali canali risultano essere, oltre ai film (citati dal 52,4% degli intervistati), i telegiornali e programmi di attualità (42,9%), i telefilm e le serie televisive (37,1%) e i documentari (31,2%).
   

Tabella 4 - La nazionalità dei canali televisivi non italiani fruiti dai rispondenti
(risposte multiple su 168 rispondenti)

 

N.

%

Canale TV di lingua inglese

118

70,2%

Canale TV di lingua francese

64

38,1%

Canale TV di lingua spagnola

34

20,2%

Canale TV di lingua tedesca

19

11,3%

Canale TV di altra lingua

14

8,3%

Canale TV di lingua araba

9

5,4%

Canale TV di lingua cinese

2

1,2%

Per quanto riguarda poi la fruizione di DVD vengono noleggiati dal 47,3% dei rispondenti e acquistati dal restante 52,7%; l’acquisto viene effettuato soprattutto presso i punti di vendita della grande distribuzione organizzata (nel 28,5% dei casi), le catene specializzate in elettronica di consumo o in entertainment (27,7%) e presso le catene di videoteche (18,8%), alla ricerca di prezzi più bassi (motivazione sottolineata dal 40,2% dei rispondenti) e di maggiore scelta (38,8%).

     Approfondendo l’analisi del tipo di produzione filmica fruita, emerge che nell’ultimo anno 271 rispondenti (ben il 59,2% del totale degli intervistati) ha visto film di nazionalità diversa da quella europea o statunitense. I canali prescelti dai 256 rispondenti che hanno fornito il dato risultano essere: cinema (nel 59,8% dei casi), DVD/VHS (35,5%), televisione (23%) e Internet (9,4%) (tab. 5). Mentre la sala cinematografica appare maggiormente frequentata dagli italiani, il canale televisivo, l’home video e Internet risultano maggiormente fruiti dai rispondenti di nazionalità non italiana.

     Il canale televisivo e l’home video potrebbero, inoltre, rivestire un ruolo importante per incentivare il consumo di coloro che nell’ultimo anno non hanno mai visto film di nazionalità diversa da quella europea o statunitense (in totale 186 intervistati). Infatti, le cause del mancato consumo di tali film, dichiarate da 179 intervistati, sembrano risiedere nel fatto che non vengono trasmessi in televisione (secondo il 38% dei rispondenti) e sono difficilmente reperirli anche in DVD/VHS (33%) e, solo secondariamente, in un effettivo mancato interesse (22,9%) (tab. 6).

 

Tabella 5 - I canali attraverso i quali sono stati visti i film di nazionalità diversa
da quella USA o europea (risposte multiple su 256 rispondenti)

 

Nazionalità

Totale

 

Italia

Altro

Al cinema

62,7%

42,5%

59,8%

In DVD/VHS

34,4%

45,0%

35,5%

In TV

18,2%

50,0%

23,0%

In Internet

7,7%

17,5%

9,4%


Tabella 6 - Le motivazioni per le quali non sono stati visti film di nazionalità diversa
da quella USA o europea (risposte multiple su 179 rispondenti)

 

N.

%

Non vengono trasmessi nei canali tv

68

38,0%

È difficile reperirli in DVD/VHS

59

33,0%

Non mi interessano

41

22,9%

Non ci sono abbastanza produzioni

36

20,1%

Non vengono proiettati al cinema

33

18,4%

L’origine dei film di nazionalità diversa da quella europea o statunitense fruiti dagli intervistati e indicata da 258 rispondenti risulta essere soprattutto asiatica e specialmente cinese (nel 36,4% dei casi), coreana (24,8%), indiana (24,0%) e giapponese (22,1%) (tab. 7). Molto citati appaiono anche i film che provengono dal Medio Orientale e specialmente da Israele (23,6%), Iran (23,3%) e Turchia (15,5%), dall’America Latina, con riguardo soprattutto ad Argentina (19,8%), Messico (18,6%) e Brasile (18,6%), e dall’Africa, con riferimento principalmente a Marocco (15,5%) ed Egitto (15,1%). In particolare i film di origine marocchina risultano essere quelli maggiormente citati dai rispondenti di nazionalità non italiana, con il 25,5% delle risposte.

     Il 36,2% dei rispondenti che ha dichiarato di vedere film non europei o statunitensi ha indicato uno o più titoli, visti al di fuori del Festival, che ha particolarmente gradito per un totale di ben 71 film, fra i quali molti tuttavia risultano essere in realtà film di origine europea (tab. 8). Tra i titoli non europei o statunitensi emergono il film tunisino Making Of (con il 16,3% delle preferenze), il film filippino Batad (14,3%) e la coproduzione francese libica Caramel (12,2%).

     Con riferimento in particolare ai film visti nell’ambito del Festival, 80 intervistati hanno espresso la loro preferenza indicando soprattutto i film Buddha collapsed out of shame (IR), La Maison Jaune (DZ/FR), La Noire De … (SN) e Munyurangabo (RW/USA).

     Infine, il 68% dei rispondenti si è dichiarato sicuramente interessato alla visione di un maggior numero di film di nazionalità diversa da quella europea e statunitense, ritenendo nel 60,2% dei casi che il cinema possa essere un strumento molto o moltissimo utile alla conoscenza reciproca tra culture diverse (graf. 2).

Tabella 7 - La nazionalità dei film
(risposte multiple su 258 rispondenti)

 

N.

%

Asia:

 

 

Cina

94

36,4%

Korea

64

24,8%

India

62

24,0%

Giappone

57

22,1%

Hong Kong

20

7,8%

Filippine

10

3,9%

altri paesi asiatici

3

1,2%

Medio oriente:

 

 

Israele

61

23,6%

Iran

60

23,3%

Turchia

40

15,5%

Libano

8

3,1%

Palestina

3

1,2%

Africa:

 

 

Marocco

40

15,5%

Egitto

39

15,1%

Senegal

30

11,6%

Algeria

27

10,5%

Sud Africa

26

10,1%

Burkina Faso

23

8,9%

Tunisia

17

6,6%

Nigeria

10

6,6%

Mali

4

3,1%

altro

9

1,2%

America Latina:

 

 

Argentina

51

19,8%

Messico

48

18,6%

Brasile

48

18,6%

Cuba

18

7,0%

Cile

13

5,0%

Colombia

6

2,3%

altro

5

1,9%

 

Tabella 8 – I dieci film piaciuti di più al di fuori del Festival
(risposte multiple su 98 rispondenti)

Titolo

Anno

Nazionalità

N.

%

Making Of

2006

TN

16

16,3%

Batad

2006

PH

14

14,3%

Persepolis

2007

FR/USA

13

13,3%

Caramel

2007

FR/LB

12

12,2%

La Graine et le Mulet

2007

FR

8

8,2%

La Maison Jaune

2008

FR/DZ

7

7,1%

City of joy

1992

FR/UK/USA

6

6,1%

Amal

2007

CA

5

5,1%

Daratt

2006

TD/FR/BE/AT

5

5,1%

Moolaadé

2004

SN/FR/BF/CM/MA/TN

5

5,1%

 

Grafico 2 – Quanto il cinema è considerato uno strumento utile
di conoscenza reciproca tra culture diverse (su 442 rispondenti)

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