Tutti diversi, tutti digitali
di Elisabetta Brunella

Questa rubrica ospita ritratti di cinema d'Europa e del resto del mondo assai diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di aver adottato la proiezione digitale

Cine Greth - Überlingen

Ebbene sì, il cinema è collocato proprio lì, dove indica la freccia: nella soffitta del Greth, un magazzino di granaglie costruito nel XIV secolo e rimaneggiato in stile neoclassico nel XVIII, situato a Ueberlingen, sulla sponda nord del Lago di Costanza, proprio all'approdo dei battelli, ieri come oggi.

L'apertura di un secondo cinema - in una cittadina che conta solo 21.000 abitanti - fa parte di un'ambiziosa iniziativa lanciata nel 1998 volta a ridare al Greth un ruolo centrale nella vita dell'antica cittadina lacustre, oggi frequentata meta di turismo soprattutto estivo.

Operazione assolutamente riuscita: chiunque si rechi in questo storico borgo non riesce nemmeno ad immaginare che sino a una manciata di anni fa il Greth fosse una costruzione praticamente in rovina, buona al massimo per ospitare la biglietteria dei battelli che solcano il Bodensee.
Oggi l'edificio pulsa di vita a tutte le ore (compreso il venerdì santo quando - secondo la tradizione tedesca - praticamente tutti i negozi sono chiusi) grazie al mix di attività che esso ospita.
Accanto a libri e giornali, che convivono con frutta e verdura, si trovano una gastronomia e un'enoteca di etichette locali - col suo dehors vista lago - per non parlare di un affollatissimo bar/ristorante/pizzeria che fa del buon bere la sua filosofia: "la vita è troppo breve per bere vini mediocri" è la massima che sovrasta il bancone.
E chi non si accontentasse della pizza, al piano di sopra, accanto a uno di quegli oggetti per la casa tanto superflui che nessuno può fare a meno di comprarli - troverà un vero e proprio ristorante - sempre italiano - dove l'occhio spazia dalla magnifica vista sul lago ai resti di affreschi rinascimentali.

Ancora un piano più su e si arriva al cinema.

Nel grande foyer i secolari pilastri di legno e le antiche travi del tetto a vista creano un'atmosfera sorprendente e se anche i servizi offerti,come lo sport in diretta proiettato su uno schermo del bar sono del tutto contemporanei, il visitatore ha l'impressione di andare a ritroso nel tempo.
Passato e presente tornano nelle tre sale: tecnologia digitale e ancora travature di legno secolare.

Nicole Lailach che col marito (figlio d'arte, visto che i genitori sono gli esercenti del Kammer/Tivoli) gestisce il Cine Greth, del digitale è entusiasta: "Programmare il cinema è diventato tecnicamente semplicissimo e per di più possiamo proiettare molti più titoli in contemporanea con città ben più grandi di Ueberlingen."

Sarà per la varietà della programmazione, sarà per la sua architettura davvero unica,il Cine Greth è diventato un punto di riferimento sia per la comunità locale: "Conosco personalmente tutti i miei clienti di Ueberlingen", continua Nicole Lailach, sia per i vacanzieri che d'estate affollano la cittadina medievale.
Kammer/Tivoli e Cine Greth: 5 schermi per 21.000 abitanti. Sì, si può.

<<