WOMEN IN DIGITAL CINEMA  
 
Olivia Reggiani

Sono nata in una famiglia di esercenti cinematografici e mi "nutro" di cinema da quando sono bambina!
Mia mamma ha gestito per molti anni un cinema indipendente (Ermitage, 5 schermi) a Fontainebleau, una cittadina a sud di Parigi. È stata tra i primi esercenti ad invitare al nostro cinema dei registi per dialogare con il pubblico.

Mi ha raccontato che il primo regista ad essere ospitato nel nostro cinema è stato Costa Garvas! Negli anni '80 aprì un altro cinema vicino a Fontainebleau, chiamato Méliès (3 schermi).
Dopo la maturità, ho studiato teatro all'università e ho vissuto per un pò a New York. A quel tempo non avevo intenzione di lavorare nell'esercizio cinematografico: ero più attratta dal circo e dal teatro.

All'inizio degli anni 2000, mia sorella maggiore si affiancò a mia madre. Iniziarono a lavorare insieme e io le raggiunsi nel 2007. All'epoca mia sorella era impegnata in un innovativo progetto a Chartres.
Nel 2008 abbiamo aperto il nuovo cinema insieme, chiamato Les enfants du Paradis (10 schermi). Ho cominciato a lavorare lì, dove era ancora tutto da inventare: è stato molto emozionante. Il cinema d'essai della città aveva chiuso i battenti 5 anni prima e quindi era necessario recuperare quel pubblico.
Siamo un'impresa privata, siamo dunque noi che investiamo il denaro e quindi abbiamo una programmazione varia e mista: sia blockbuster sia film d'essai.
Per i blockbuster è stato relativamente facile avere il pubblico che riempiva le sale, mentre è stato più difficile ottenere lo stesso risultato con i film d'essai.
Così ho iniziato a collaborare con le organizzazioni locali per creare eventi insieme a loro. Organizzo anche iniziative per bambini, proiezioni insieme a troupe cinematografiche ecc.

Oggi, dopo 10 anni, capita di avere tre o anche cinque eventi in una stessa settimana!
L'anno scorso mia sorella ed io abbiamo aperto un nuovo complesso a Fointainebleau, chiamato CinéParadis (con 6 schermi). Questo cinema è un po' come un fratello dell'Ermitage, ma offre una tecnologia più moderna, con due schermi con audio Dolby Atmos.
E' meraviglioso gestire 11 schermi in una città come Fontainebleau, perché questo mi permette di puntare di più sui film d'essai per la programmazione dell'Ermitage.
Tutti i nostri cinema sono indipendenti e sono membri dell'AFCAE (il ramo francese della CICAE, Confédération Internationale des cinemas d'art et d'essai).

Credere nella vita dei film d'essai è molto importate in questo momento. Non è facile fare i conti con il gran numero di film che escono sul grande schermo ogni settimana in Francia...
E' diventato un vero problema per tutti, dai produttori al pubblico: ci sono troppi film, ma non abbastanza schermi, tempo e spazio per tenere i film sugli schermi.
E' quindi nostro compito rimanere appassionati e continuare a difendere quei film che riescono ancora ad aprirci gli occhi e qualche volta a cambiare la nostra visione del mondo.

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