Tutti diversi, tutti digitali

Questa rubrica ospita ritratti di cinema d'Europa e del resto del mondo assai diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di aver adottato la proiezione digitale.

 

Paese
Cinema
Città
No. di schermi
No. di schermi digitali
Proiettore digitale
Giappone
Toho Roppongi Hills
Tokyo
9
9
3D, MX4D, Atmos, THX

Toho Roppongi Hills, Tokio
di Gloria Brunella

Le avevo già notate sulla metropolitana: due ragazze sui vent'anni, ovviamente brune e con la pelle di porcellana, con le sneakers, come milioni di loro coetanee nel mondo. Ma loro indossavano il kimono, avevano fiori tra i capelli e quell'espressione un po' malinconica vista tante volte nelle stampe giapponesi. Mentre scendevo a Roppongi Hills - il megacomplesso urbano di vetro e acciaio che dal 2003 caratterizza a Tokyo il quartiere di Minato - mi sono chiesta dove stessero andando. A una festa? A una cerimonia religiosa? Sono rimasta perciò piuttosto sorpresa nel rivederle mentre facevano la fila per comperare il biglietto (ovviamente ai distributori automatici e con la giapponesissima carta JCB), al Toho Roppongi Hills, forse il più "occidentale" dei cinema della Capitale. Questo "city multiplex" offre, infatti, oltre alle produzioni nazionali di maggior richiamo, i film "made in USA" in contemporanea con Los Angeles e New York, sia in inglese sia in giapponese: per questo è una delle mete predilette dai numerosi expatriates di Tokyo. Gli spettatori stranieri come quelli locali ne apprezzano l'interessante architettura, con le passerelle di accesso al piano superiore, e la posizione che permette una vista inusuale sulla Città. Altri elementi che collocano  questo cinema al top delle preferenze sono - secondo molti clienti affezionati - l'atmosfera sofisticata e la grande scelta di ristoranti e di gallerie d'arte che consentono di associare alla visione del film una sfaccettata serata - o addirittura giornata - fuori casa. Uno degli "abbinamenti" più gettonati è la visione del film con la visita del museo al 53' piano della Mori Tower, l'iconico edificio reso inconfondibile dall'enorme ragno di Louise Bourgeois che sta ai suoi piedi. Ma oltre a questi plus, il vero motivo per cui il Toho Roppongi Hills si colloca ai primi posti del gradimento degli spettatori di Tokyo è la sua eccellenza tecnologica. Proiezione 3D, certificazione THX, suono Atmos, nonché effetti speciali, grazie al sistema 4D, particolarmente apprezzati da bambini e ragazzi. L'attenzione alla qualità si estende anche al comfort delle poltrone, disponibili pure nella versione "lusso", cioè più ampie ed accessoriate. E se voleste assistere ad una proiezione in questi giorni, che cosa trovereste? Ovviamente l'immancabile Re Leone, da scegliere in versione 2D o 3D addirittura + MX4D, in versione originale o in giapponese, ma anche il ventitreesimo episodio di Detective Conan, la serie di animazione che ha come protagonista un investigatore adolescente prigioniero di un corpo da bambino (e che ogni volta ottiene incassi record al botteghino giapponese). Come si può immaginare, non è questo il cinema più economico a Tokyo e, se il prezzo medio del biglietto in Giappone si aggira sugli 11 euro, vedere un film al Toho Roppongi Hills costa 1.900 yen (poco meno di 16 euro), anche se ci sono diverse riduzioni, come per anziani, studenti, bambini, disabili, e varie nonché originali offerte speciali (per esempio 2.400 yen per una coppia in cui almeno uno dei due abbia superato i 50 anni). Se invece si sceglie la poltrona versione lusso, il prezzo schizza a 3.000 yen, cioè oltre 24 euro. Del resto, di un cinema che i clienti definiscono con termini che vanno da "upscale" a "sophisticated" a "state of the art", si potrebbe pensare che non sia anche "pricey"?

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