Dagli USA: piccoli cinema, grandi idee
di Angelica Riva

Dopo lo shock del primo lockdown, la cinema community statunitense ha provato a mettere in atto diverse strategie per rilanciare i cinema, rimasti spettrali per mesi.

In uno scenario segnato dall'assenza di nuove uscite, sempre posticipate, e dalla chiusura delle sale delle grandi catene come AMC, Regal e Cinemark, spiccano le iniziative degli esercenti di piccoli cinema della East Coast, che si sono rimboccati le maniche per organizzare soluzioni sicure ed originali per attirare il pubblico e far tornare i conti.

Chris Escobar è il patron dello storico Plaza Theatre di Atlanta, il cinema piĆ¹ antico dello stato della Georgia, attivo senza interruzione dal 1939. In un' intervista radiofonica alla NPR, Escobar afferma di aver tenuto chiuso il Plaza per non compromettere la salute dello staff e quella del pubblico e di averlo riaperto solo il 3 settembre scorso per proiettare "Tenet", dopo aver adottato tutte le precauzioni necessarie ad evitare il contagio in sala, andando incontro ad ingenti spese ed incassi limitati.

Con i limiti di capienza imposti dalle misure di contenimento de contagio, Escobar può riempire la sala solo per un totale di 50 posti. Inutile dire che la cifra raccolta dalla vendita di così pochi biglietti non può affatto coprire i costi sostenuti. Ma Escobar - già nel mese di maggio 2020 - escogita un valido piano di salvataggio: apre 2 drive in dove gli spettatori possono rimanere a bordo della loro auto e godersi un film scelto online, potendosi portare anche del cibo direttamente da casa. I drive in si trovano uno nel parcheggio del cinema Plaza stesso e l'altro presso il Dad's Garage, che ovviamente trattiene una percentuale sul biglietto.

Tuttavia, il cinema all'aperto non è stata la sola idea geniale di Escobar. Infatti, nonostante sia tuttora sempre possibile vedere un film al drive in, sono disponibili anche private screenings per un massimo di 10 persone in sala. Inoltre il Plaza vende biglietti virtuali per guardare un film in streaming sul suo sito e dà la possibilità a coloro che hanno prodotto un lungo o un cortometraggio di affittare la sala per proiettare il proprio film, direttamente senza passare attraverso gli abituali canali distributivi. Sempre online, Escobar ha anche organizzato proiezioni in streaming di titoli passati al Sundance Film Festival, in programma dal 28 gennaio al 3 febbraio 2021.

Un altro esercente ha scelto di proporre alternative valide ed attraenti per poter continuare ad operare dopo il primo lockdown. Si tratta di Chris Collier per il gruppo di 4 piccoli cinema gestiti da Renew Theaters in Pennsylvania e New Jersey: il County Theater, l'Ambler Theater, l'Hiway Theater e il Princeton Garden Theatre.

Collier ha trasformato i parchi della zona in veri e propri cinema all'aperto grazie all'installazione di schermi gonfiabili.

Queste iniziative, seppur brillanti e sicure, mantengono i cinema sulla soglia minima di sopravvivenza, senza possibilità di aumentarne il fatturato. Escobar e Collier mostrano però un'attitudine fiduciosa verso il futuro del loro settore, in quanto le ingenti affluenze nelle loro "sale alternative" fanno ben sperare per un ritorno al grande schermo: il mondo del cinema - ritengono - potrà sopravvivere anche alla pandemia.
 

<<