Cari lettori,

torniamo a parlare degli stretti legami tra cinema, arte e architettura, in un'ottica "micro" e anche in quella "macro".
Lo facciamo presentando una sala "autocostruita" in Colombia e scelta dall'ultima Biennale di Architettura per la sua capacità di stimolare forme alternative di partecipazione.
Ed anche illustrando il grande, innovativo progetto dell'M+, di Hong Kong, che comprende pure tre sale cinematografiche.
Due modi diversissimi di proporre il fascino del grande schermo, ma che invitano alla riflessione sul ruolo sociale che il cinema - quello vero, insieme e in presenza - continua a rivestire.
Infine nauguriamo in questo numero una nuova "cinema chart", che consente con qualche semplice click, di vedere quali siano e dove operino le principali catene cinematografiche attive in Europa.

Buona lettura,

Elisabetta Brunella
Segretario generale di MEDIA Salles


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