Sono 829 gli schermi digitali in Europa rilevati da MEDIA Salles. 5.000 nel resto del mondo
Di Elisabetta Brunella, Segretario Generale di MEDIA Salles

L’annuario “European Cinema Yearbook – 2007 final edition”, presentato a Berlino il 15 febbraio, fotografa la situazione degli schermi digitali al dicembre 2007, in tutto il mondo. Per la prima volta, oltre ai proiettori con tecnologia DLP CinemaTM, MEDIA Salles rileva anche i proiettori 4K, arrivando così a quota 5.829.
Di queste installazioni, 829 sono situate in Europa, in 536 cinema. Dodici mesi prima queste cifre erano rispettivamente 531 e 359. Gli schermi sono dunque aumentati del 56%, mentre i cinema del 49%. Questo equivale a dire che è in aumento il numero medio dei proiettori digitali per cinema, arrivato oggi un poco sopra a 1,5. Questa tendenza conferma che, da una fase sperimentale, nella quale, per mettere alla prova il sistema di proiezione digitale può essere sufficiente un solo proiettore, si sta passando ad una fase per così dir “commerciale”, dove la proiezione digitale deve essere a servizio dell’intero ciclo di vita del film distribuito con la nuova tecnologia. Per fare ciò è indispensabile che i proiettori digitali siano disponibili in più sale, di diversa capacità, nello stesso complesso.
A questo proposito risponde la decisione, adottata da più imprese, di dotare di proiettori digitali un numero elevato di schermi all’interno di uno stesso multiplex, se non addirittura la totalità.
E’ questo per esempio il caso di Odeon UK che, all’inizio del 2007, ha deciso di installare 18 proiettori digitali sui 18 schermi presenti nei suoi siti di Hatfield e Surrey Quays.
Proprio questo complesso, equipaggiato anche per la proiezione 3D, è stato inserito nel programma delle visite previsto dal corso DigiTraining Plus 2008 organizzato da MEDIA Salles nel prossimo mese di aprile.

Gli 829 proiettori digitali europei sono distribuiti su 24 territori, dal Portogallo alla Russia, dall’Islanda alla Grecia. La loro ripartizione è indicata nella tabella che segue, che mostra anche il numero dei cinema dove esiste almeno un proiettore digitale e il numero medio di proiettori digitali per cinema.
La situazione paese per paese, che vede in testa il Regno Unito con 272 unità, cioè il 32,8% dell’intero parco europeo, seguito da Germania (152) e Francia (69) mostra che la diffusione degli schermi digitali non è direttamente proporzionale al numero complessivo degli schermi di ogni paese.
Nella tabella le ultime due colonne rappresentano due classifiche, che mostrano quale posizione ogni paese detenga in termini di schermi digitali e in termini di schermi tout court.
Balza così rapidamente all’occhio che territori di dimensioni minori, come il Belgio (che vanta 51 proiettori digitali), l’Austria (33) o la Norvegia (29) sembrano essersi incamminati sulla via del digitale ad un passo più spedito di mercati di dimensioni maggiori, come l’Italia (37) o la Spagna (31).

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