La tecnologia digitale: occasione di rilancio di mezzi pubblicitari tradizionali

“Tempi di uscita allineati con quelli della tv, ridottissimi costi di produzione dei materiali, possibilità di modulare le campagne a seconda del target, del genere e del film: questi i vantaggi che il mondo della pubblicità si attende dalla diffusione dei proiettori digitali nei cinema. Una rivoluzione tecnologica che, dal punto di vista dei pubblicitari, rappresenta un’importante innovazione di un mezzo tradizionale, analogamente a quanto sta avvenendo per le affissioni, dove la carta cede il passo agli schermi digitali.” Così Paolo Duranti, Amministratore Delegato di Nielsen Media Research per il Sud dell’Europa, commentando i dati forniti da MEDIA Salles sulla situazione della proiezione digitale nel mondo, disponibile alla fine del 2007 in poco meno di 6.000 schermi attrezzati con tecnologia DLP Cinema o Sony 4K.

Nel corso dell’annuale incontro dei soci dell’International Advertising Association, che si è svolto il 20 giugno all’Università Cattolica di Milano, Duranti, che prevede per il 2008 una crescita del mercato della pubblicità in Italia di circa il 2,6%, ha anche espresso un cauto ottimismo sull’andamento della spesa sul grande schermo in Italia. Il 2008 dovrebbe chiudere con un aumento dello 0,9%, dopo un 2007 che aveva sofferto di una diminuzione dell’8,4% dovuta anche all’uscita di scena di alcune concessionarie di pubblicità e alla conseguente riorganizzazione del mercato.

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