Proiezione
digitale: i temi e gli interventi della settima edizione del corso
“DigiTraining Plus: European Cinemas Experiencing New Technologies”
(Helsinki, 17-21 febbraio 2010)
Modelli
e pratiche già consolidate o in fase di sperimentazione per il
finanziamento della transizione al digitale, le novità e i progetti
nel campo dei contenuti, e non solo. Alla settima edizione del corso “DigiTraining
Plus: European Cinemas Experiencing New Technologies”,
di MEDIA Salles, che si è svolto a Helsinki, presso la Finnish
Film Foundation, dal 17 al 21 febbraio scorsi, gli oltre 60 professionisti
provenienti da 13 paesi hanno visitato alcune delle sale più all’avanguardia
nell’utilizzo delle vive tecnologie e hanno potuto affrontare le
novità del settore anche attraverso focus su alcune nazioni in
cui il digitale è in forte espansione come in Russia o in cui si
sono adottati, o si stanno avviando, interessanti modelli economici, come
in Norvegia e Paesi Bassi.
Ad ospitare il corso è stato quest’anno
un paese molto attivo nel passaggio alle nuove tecnologie. Grazie a un
investimento pubblico di 2 milioni di euro per l’anno della digitalizzazione
dell’intera filiera cinematografica, la Finlandia può infatti
a buon diritto considerarsi un “laboratorio digitale”, con
ben 48 sale
digitalizzate, cioè il 15% del totale, a gennaio 2010. Merito di
una strategia di sostegno pubblico così motivata da Leena
Laksonen, consulente del Ministero dell’Educazione e della
Cultura, intervenuta al corso: “È evidente che la maggior
parte dei cinema in Finlandia deve essere digitalizzata con sovvenzioni
statali, per alcuni di essi quasi al 100%”. Questo perché
“se gli investimenti fossero attribuiti solo in base agli incassi,
ci sarebbero meno di dieci cinema digitali in tutta la nazione. Ci sono
invece circa 180 cinema in un centinaio di località diverse. Il
risultato è che circa il 90% dei cinema scomparirebbe se non ci
fosse alcun sostegno pubblico”.
Proprio
il finanziamento pubblico – nazionale ed europeo – è
stato al centro di diversi contributi: Kerstin Degerman,
Responsabile del MEDIA Desk Finlandia, ha annunciato
che l’intervento del Programma MEDIA, il cui lancio è previsto
per la prossima estate, sarà volto soprattutto a facilitare i piccoli
esercenti nell’adozione delle attrezzature digitali. Sul versante
dei contenuti, Harri Ahokas, Direttore della distribuzione
nazionale presso la Finnish Film Foundation, ha affermato
che “i sussidi pubblici sono denaro con un’etica e una morale”
e proprio per questo “anche dare spazio nella programmazione ai
diversi tipi di produzione nazionale fa parte dell’etica del finanziamento
pubblico”. Sulla stessa linea Jonathan Davis, consulente
per le politiche audiovisive, che ha ricordato la dichiarazione firmata
lo scorso settembre dalle istituzioni nazionali che in Europa si occupano
di cinema, secondo la quale l’aiuto pubblico
nel passaggio al digitale – che deve avvenire in modo rapido ed
efficace – ha come principale obiettivo il sostegno alla diversificazione
dell’offerta cinematografica.
Se l’intervento pubblico è
determinante in una fase di startup, perché esso abbia efficacia
è necessario il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera:
Guillaume Thomine-Desmazures e Fabrice Testa
hanno illustrato il modello economico di transizione al digitale proposto
da due leader europei nel campo dei servizi digitali, rispettivamente
Arts Alliance Media e XDC.
Molto spazio e molto interesse per i contenuti,
che grazie al digitale sembrano aumentare e differenziarsi. Novità
e tendenze sono state illustrate dai principali operatori in questo settore:
dall’opera lirica dei più prestigiosi teatri europei “servita
al cinema” (Erik Hamre, Emerging Pictures),
agli eventi in 3D offerti via satellite in diretta, (Walter Munarini,
Open Sky), fino alla realizzazione di vere e proprie comunità
online che hanno nella sala cinematografica il loro centro di aggregazione,
come nel progetto “Digital Alfie”, varato a gennaio 2010 con
il sostegno del Programma MEDIA e illustrato da Frauke Feuer,
di Peaceful Fish. L’iniziativa si propone di fornire
alle sale digitali strumenti per costruire una comunità online
e meglio rispondere alle aspettative del pubblico.
Di particolare rilievo i focus su alcune
nazioni in cui il digitale è in forte espansione: Oleg
Berezin, Amministratore Delegato della russa
Nevafilm, ha delineato il rapido sviluppo della nuova
tecnologia in Russia (gli schermi digitali sono passati nel giro di un
anno da 91 a 353 e sono al 99% equipaggiati anche per il 3D) e Marieke
Jonker, di Amstelfilm, ha presentato la situazione
olandese osservata
con gli occhi di un distributore indipendente che considera il digitale
una chance per migliorare la circolazione di film europei e d’essai.
Molte sessioni dunque, ma anche visite
a sale all’avanguardia nella proiezione digitale, come il Biorex,
tra i più importanti della Finlandia, situato a Espoo, a pochi
chilometri dalla Capitale - nel centro commerciale Sello - e il Flamingo
Cinema di Vantaa, complesso appartenente a Finnkino,
dove 2 delle 6 sale sono equipaggiate con tecnologia digitale 3D. Tra
i modelli d’eccellenza anche una monosala: il cinema BioGrand
di Tikkurila – fondato nel 1939, ricostruito nel 1984 e dalla fine
del 2009 dotato di proiettore digitale 3D.
Non è mancato, infine, uno sguardo
sul futuro: Tommi Rissanen, consulente del Digital Media
Finland, ha provato un’incursione nel prossimo decennio. Ne è
uscito un quadro positivo. Merito, secondo Rissanen, di tre parole chiave:
“tecnologia, interazione, esperienza.”
Ora
gli interventi e le presentazioni di quei giorni – moderati da Tony
Williams, una carriera di più di 40 anni nel settore,
e introdotti da Tero Koistinen, Direttore Generale della
Camera finlandese dei film e membro del Comitato Esecutivo di MEDIA Salles,
sono consultabili online (www.mediasalles.it/training/training.htm).
Anche chi non ha potuto prendervi parte, potrà così conoscere
i contenuti del corso che, organizzato da MEDIA Salles con il supporto
dell’Unione Europea e del Governo Italiano, è a tutt’oggi
l’unica attività formativa del Programma MEDIA dedicata alle
tecnologie digitali nell’ottica delle sale cinematografiche. Sul
sito sono consultabili anche i recenti dati statistici raccolti
da MEDIA Salles sullo sviluppo della proiezione digitale e sul
mercato cinematografico europeo e presentati al corso da Elisabetta
Brunella, Segretario Generale di MEDIA Salles. I dati - utilizzati
dai partecipanti al corso per orientarsi nel complesso scenario attuale
- registrano un boom di diffusione degli schermi digitali a partire dai
primi mesi del 2009. L’incremento di schermi con tecnologia DLP
Cinema o 4K ha toccato, nel primo semestre, il 70%. Per sapere se questa
tendenza è confermata anche nel secondo semestre del 2009, bisognerà
attendere il maggio prossimo a Cannes quando, nella cornice
del 63° Festival del Cinema, MEDIA Salles presenterà
i dati statistici su sale e schermi digitali aggiornati al primo
gennaio 2010.
Arrivederci a Cannes!
Interventi e presentazioni sono pubblicati nella
sezione “DigiTraining Plus: European Cinemas Experiencing New Technologies”
del sito web di MEDIA Salles (www.mediasalles.it)
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