Tutti diversi, tutti digitali
di Elisabetta Galeffi

Questa rubrica ospita ritratti di cinema d’Europa e del resto del mondo assai diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di aver adottato la proiezione digitale.

Paese

Nome del cinema

Città

Società

Numero di proiettori digitali

Marca del proiettore
digitale

Risoluzione

N. di schermi 3D

Switzerland

Vernissage

Zermatt

Vernissage

1

Nec

2K

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Cinema Vernissage – Zermatt (CH)

E’ qui la festa? Proprio così. Cinema, ristorante e galleria d’arte, il Vernissage di Zermatt è una sala cinematografica di grande eleganza e con molte proposte invitanti. Con la scusa di vedere un film, si organizza un ‘intera serata. Una buona idea quando le gambe, affaticate dalle lunghe discese intorno al Cervino o Matterhorn, comunque lo si voglia chiamare, non hanno più la forza di trascinarsi in giro tra gli allegri locali della stazione sciistica svizzera. Qui le auto sono proibite!

L’ingresso al cinema consente la visita alle mostre di arte contemporanea e moderna della grande galleria, la Kunstraume, che si estende al piano inferiore della sala cinematografica. Legno ruvido come quello delle antiche baite per i pavimenti, ferro scolpito per le colonne e le scale, il designer minimalista-chic è la costante del grande locale collocato su tre piani in Hofmattstrasse, 4. Ma è la sala cinematografica il luogoassolutamente più cool: i fastosi lampadari semovibili di Heinz Jule, che escono di scena con l’inizio della proiezione, appaiono nuovamente all’intervallo, quando, sempre comodamente seduti su una poltrona-sofà super chic, si può anche degustare una cena a base di tapas e bersi uno champagnino prima del secondo tempo. Esclusiva anche l’offerta Cine-dinner: per 65 CHF ci si può aggiudicare un biglietto per il secondo spettacolo, che qui inizia alle 20.30, comprensivo di una cena di tre portate da gustare direttamente in sala.

Il messaggio implicito è ovvio: la sala cinematografica, oggi più che nel passato, è il luogo dove vedere un film insieme e magari, incantati da tanta piacevole atmosfera, non allontanarsi immediatamente alla fine della proiezione, ma restare per scambiare opinioni o ascoltare musica.

Al cinema Vernissage non c’è fretta di liberare la sala: le proiezioni sono al massimo due al giorno anche senon mancano tutti i campioni d’incasso della stagione. La cui visione è sempre in lingua originale con sottotitoli, spesso anche in italiano.

Ma al di la delle novità come “The Best Exotic Marigold Hotel” o la versione 3D di “Hugo Cabret”, quello che troverete sempre al Vernissage sono le proiezioni, almeno settimanali, di due vere rarità da non perdere: due lungometraggi degli anni ’50, in super 8, del regista August Julien, che raccontano la storia di Zermatt e degli uomini eroici che hanno sfidato, intrepidi, la vetta del Cervino.

Il “Menschen am Matterhorn” offre immagini degli ultimi 50 anni della vita a Zermatt, “Whymper’s weg aufs Matterhorn” è la storia dello scalatore inglese, Edward Whymper, che per primo conquistò la vetta del Cervino nel lontano 1865, perdendo nell’impresa quattro uomini della sua scorta.

La montagna, che si staglia con il suo corno verso il cielo, strega anche nelle immagini in bianco e in nero di queste vecchie pellicole. Un potere di cui è consapevole chi ogni anno non resiste alla voglia di piroettarle intorno, su un paio di sci.

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