Milano, 23 settembre 2004

COMUNICATO STAMPA

L'analisi del mercato cinematografico europeo, con particolare attenzione a quello ungherese, e della situazione dei multiplex, basata sui dati statistici raccolti nell'Annuario "European Cinema Yearbook", ha aperto il secondo giorno del corso di MEDIA Salles "European Cinema Exhibition: A New Approach" che si sta svolgendo a Budapest.
In questo scenario si sono collocati gli interventi di Tony Meehan e Rob Arthur di RAAM Management Limited (UK), che hanno illustrato il ruolo della comunicazione strategica e degli eventi promozionali per il successo delle sale cinematografiche.
Per Tony Meehan, in particolare, "obiettivi e piani di comunicazione chiari sono essenziali per qualsiasi società di esercizio. Chi non pianifica bene è destinato all'insuccesso. Negli ultimi dodici mesi le dinamiche dell'esercizio europeo sono notevolmente cambiate. La vendita delle sale di Warner Bros, Odeon e Uci apre nuove ed entusiasmanti sfide per chi opera nell'esercizio in Europa".
Secondo Rob Arthur, "per tutte le imprese di esercizio, grandi e piccole, è fondamentale adottare criteri e modalità di gestione chiare per assicurare l'efficienza dei servizi rivolti al cliente. Il consolidamento dell'esercizio cinematografico in Europa è appena iniziato. Gli operatori europei del settore hanno la responsabilità e l'opportunità di sviluppare la propria attività".
L'importanza dell'attenzione allo spettatore, ai suoi gusti e alle sue esigenze, come punto di partenza per l'elaborazione di strategie diversificate secondo i diversi tipi di pubblico, è emersa anche dalla visita a due sale d'essai di Budapest, il Cinema Muvész - con una programmazione rivolta al pubblico giovane - e l'Uránia National Cinema Palace. Ilona Kozma, Direttore della Distribuzione di Budapest Film, che gestisce il Muvész, ha sottolineato "la programmazione assolutamente originale, con attività e proiezioni specificamente dedicate ai ragazzi e alle scuole, con pellicole di contenuto alternativo insieme a grandi successi europei". A questo si accompagna un'attività di promozione articolata che fa leva anche sul prezzo: ne è un esempio la "Muvész card", che consente di ottenere uno sconto del 30% sulle proiezioni.
L'Uránia - come ha spiegato Edit Bakos, Vice Direttore del Cinema - "ha tre schermi e una programmazione che dà ampio spazio a film ungheresi, pellicole europee e opere prime; comprende la proiezione di "classici" per le scuole elementari e medie e di film "cult" e d'essai per gli studenti universitari, e, durante il Festival del Cinema Ungherese, vengono proiettati film d'essai specificamente dedicati ai giovani registi". Fra le attività speciali organizzate dal cinema, non mancano rassegne dedicate a cinematografie "lontane" come quella in corso ora sui film australiani, concerti di musica classica e jazz, lezioni di tango.

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