Milano, 8 aprile 2005

COMUNICATO STAMPA

La terza giornata del corso di MEDIA Salles “DigiTraining Plus: New Technologies for European Cinemas” che si sta svolgendo a Kuurne, in Belgio, con il supporto del Programma MEDIA e del Governo Italiano, è stata dedicata al “toccare con mano” le attrezzature necessarie per la proiezione digitale. Ad esempio, il server di Kodak CineServer MN2000 e il proiettore digitale DP100 a risoluzione 2K di Barco.
I processi di installazione e programmazione di proiettore e server, oltre al monitoraggio e all’assistenza tecnica, necessari per il loro funzionamento ottimale, sono stati illustrati da Nicolas Hamon, Responsabile Operativo dei Servizi di Barco Digital Cinema, e da Paul Clark, che riveste lo stesso ruolo per Kodak Digital Cinema.
Sulle molteplici funzioni del server si è soffermato Denis Kelly, che di Eastman Kodak è Direttore per l’Europa delle Attività di Cinema Digitale. Kelly ha quindi introdotto le tematiche connesse con la proiezione digitale, dalla trasmissione dei contenuti sino ai sistemi audio e alle misure di sicurezza. Questi aspetti sono poi stati approfonditi da rappresentanti di società specializzate a livello europeo e internazionale: le misure di protezione contro la pirateria audiovisiva sono state presentate da Xavier Verians, Direttore per lo Sviluppo di Octalis, mentre gli aspetti tecnici relativi all’audio sono stati al centro dell’intervento di Richard Welsh di Dolby.
Passando dalla tecnica ai modelli di business, Bernard Collard, Direttore Generale di XDC, ha illustrato la soluzione proposta dal gruppo Evs per facilitare la transizione al digitale: il noleggio ai cinema di soluzioni hardware differenti a seconda della grandezza dello schermo (DLP 7.000 Lumens, DLP CinemaTM 10.000 Lumens e DLP CinemaTM 2K 12.000 Lumens) con una quota mensile che varia da 500 a 1.500 euro e che include la possibilità di utilizzare l’attrezzatura per la proiezione di contenuti alternativi.
Durante il corso, non manca l’opportunità di assistere ad alcune proiezioni in digitale. Ieri è stata la volta di Robots, pellicola statunitense di Chris Wedge e Carlos Saldanha con una vasta distribuzione internazionale, mostrata al Kinepolis di Kortrijk su uno schermo largo 20 metri. La proiezione è stata preceduta dalla comparazione simultanea dello stesso film in 35mm e in digitale, nonché da un collegamento in diretta con la televisione in definizione standard e in alta definizione, sempre con un confronto sullo schermo diviso in due parti. È stata poi presentata la versione 2K dello Stem – Standard Evaluation Material – realizzato da DCI (Digital Cinema Initiatives) con la collaborazione di vari direttori della fotografia che si sono cimentati in immagini particolarmente complesse per la resa dei colori. Scopo di questo materiale è sperimentare e valutare la capacità delle attrezzature usate per la proiezione digitale di rendere fedelmente la qualità di immagini e colori.

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