Prefazione del Gruppo di Lavoro di MEDIA Salles

 

 

 

 

L’Annuario giunge alla sedicesima edizione e rileva il consumo di cinema dal 1989 al 2006

Il Gruppo di Ricerca1 di MEDIA Salles presenta l’edizione 2007 dell’Annuario “European Cinema Yearbook”, che non solo documenta il consumo di cinema dal 1989 al 2006, ma anche rileva in maniera approfondita e dettagliata due dei fenomeni cruciali per la trasformazione dell’esercizio, quali l’avvento dei multiplex e l’applicazione delle tecnologie digitali alla proiezione. L’orizzonte della ricerca di MEDIA Salles si è nel frattempo esteso, passando dai diciassette paesi rilevati nella prima edizione dell’Annuario ai trentaquattro di oggi.

Joachim Ph. Wolff

Kurt Kaufmann

John Wilkinson

La ricerca di MEDIA Salles: dal 1992 al servizio di imprese e istituzioni

Nel campo della ricerca e dell’informazione, l’obiettivo delle scelte attuate oggi resta quello che MEDIA Salles aveva voluto perseguire elaborando il primo “Annuario Statistico del Cinema Europeo”: fornire uno strumento di conoscenza approfondita dell’industria cinematografica in Europa. Allora, nel 1992, l’Annuario di MEDIA Salles andava a colmare la lacuna di informazioni che era stata spesso causa di un’errata valutazione del ruolo economico e sociale del “sistema sale” nell’insieme dell’industria cinematografica.L’Annuario si presentava, alla sua prima edizione, come la base di un più ampio progetto di ricerca sull’esercizio cinematografico, i cui risultati sono stati raccolti nel Libro Bianco “White Book of the European Exhibition Industry”. Col Libro Bianco e con gli Annuari che si sono succeduti in questi anni2, tra cui l’edizione “Speciale Centenario”   che, nel 1995, ha dedicato una sezione alla storia e alla trasformazione della sala e del consumo cinematografico, MEDIA Salles ha inteso, tra l’altro, proporre strumenti di informazione e di conoscenza alle istituzioni europee impegnate nelle politiche per il settore audiovisivo ed in particolare per il cinema. Il lavoro di ricerca che MEDIA Salles ha iniziato, e poi svolto con costanza nel filo del tempo, per far emergere un’immagine sempre più nitida dei molteplici aspetti dell’esercizio e dell’industria cinematografica in Europa, ha ricevuto molti riconoscimenti. Anche Eurostat, nel suo Methodological Manual (revised version 1.2) ha considerato l’Annuario Statistico come fonte primaria di informazioni; per moltissime voci, infatti, la pubblicazione di MEDIA Salles viene citata come fonte potenziale (Gruppo di Lavoro “Servizi audiovisivi”, Lussemburgo, 10-11 ottobre 1996). Diverse tavole dell’Annuario sono state riprese anche nel rapporto della DGX della Commissione Europea “The European Film Industry under Analysis” (Bruxelles, 11 novembre 1996). MEDIA Salles è inoltre uno degli organismi interpellati dall’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo in vista della costituzione di una banca sugli incassi dei film in Europa (Strasburgo, 12 settembre 1997). Nel 1999 l’Annuario di MEDIA Salles è stato annoverato tra le fonti utilizzate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia, e da Media Business School nel suo “Film Finance Handbook”. Ancora più di recente, l’Annuario di MEDIA Salles è citato tra le fonti del rapporto annuale redatto dall’organizzazione statunitense “U.S. International Trade Commission” per documentare lo scambio nel settore dei servizi. In particolare per la sezione dedicata ai multiplex, l’Annuario è menzionato nel “rapporto Delon” dedicato all’analisi del fenomeno dei multiplex nel mercato francese (CNC, Paris, gennaio 2000). L’insieme dei dati forniti da MEDIA Salles con le dieci edizioni dell’Annuario è la base della ricerca intitolata “Lo sviluppo del consumo di cinema in sala”. Promossa da AGIS Lombarda e condotta dall’Università Bocconi di Milano, è stata presentata nel novembre 2002. L’Annuario “European Cinema Yearbook” è stato citato anche nel Rapporto di KPMG “The market for cinemas” (novembre 2002), commissionato dal Ministero Olandese per l’Economia, e nel Rapporto Preliminare redatto dal Consiglio per la Cultura del Governo Olandese nel 2003. MEDIA Salles è stata inoltre annoverata tra gli organismi che hanno fornito i dati statistici di supporto alle iniziative organizzate dal Ministero per i Beni e per le Attività Culturali in occasione del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione, sui temi dell’industria cinematografica: la riunione ministeriale “La circolazione delle opere cinematografiche europee all’interno dell’Unione Europea: meccanismi di sostegno e nuove tecnologie” di Venezia (28-31 agosto 2003) e la “Riunione di esperti sulla riforma degli strumenti di sostegno all’industria audiovisiva europea” di Taormina (15-16 novembre 2003). Da anni, ormai, “Focus”, la pubblicazione prodotta dal Mercato del Film di Cannes con l’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo, si basa esclusivamente sui dati raccolti ed elaborati da MEDIA Salles per la parte dedicata ai multiplex. È ancora MEDIA Salles una delle fonti citate nello studio “La distribuzione on-line: minaccia o opportunità?”, presentato alla 61ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia da parte di Cinecittà Holding, nonché nella ricerca “Lovers and avoiders of culture” condotta dall’Ufficio per i Progetti Culturali e Sociali dei Paesi Bassi nel maggio 2005 e nel rapporto scientifico “Admission prices mapped” della Fondazione Cinematografica dei Paesi Bassi (ottobre 2005). Nel 2006, MEDIA Salles è stata la fonte di dati per società di ricerca come Nielsen Media Research, che si è avvalsa delle informazioni dell’Annuario durante il convegno “Scenario Internazionale della Pubblicità” tenutosi il 6 giugno 2006 presso l’Università Cattolica di Milano, nonché per festival internazionali come Annecy Cinéma Italien, che ha utilizzato le statistiche di MEDIA Salles nella pubblicazione di supporto agli “Incontri per le coproduzioni” (30 settembre 2006).
Anche nel 2007 i dati di MEDIA Salles sono stati utilizzati per presentazioni e ricerche condotte a livello internazionale: si veda, per esempio, la spagnola Revalux Media, che si è avvalsa delle statistiche dell’Annuario per la sua presentazione alla FMX di Stoccarda il 4 maggio 2007.
Assistere oggi ad una fioritura di iniziative di ricerche sul settore audiovisivo, vedere i segni di una crescente sensibilità delle istituzioni per la centralità della sala nel processo di valorizzazione del film, sono motivi che spronano MEDIA Salles a continuare ad approfondire ed estendere l’indagine condotta con l’Annuario. In questa prospettiva si sono collocati nel recente passato la rinnovata veste grafica che, grazie al formato “grande schermo”, consente di presentare più estese serie storiche di dati, ma soprattutto la riprogettazione dell’impianto dell’Annuario e l’adozione di un nuovo programma per il trattamento dei dati installato presso gli uffici di Milano, mirante, tra il resto, a sviluppare le sinergie con gli altri servizi di MEDIA Salles per l’informazione e per la formazione professionale.

Jens Rykaer

Elisabetta Brunella

Paola Bensi


 

L’Annuario nel 2007

Nel 2007 l’Annuario si presenta con una ricca serie di tavole comparative. Sono organizzate in due sezioni: l’una è dedicata all’Europa Occidentale, l’altra all’Europa Centrale ed Orientale ed ai paesi del Bacino del Mediterraneo. A questo si aggiunge l’ampio capitolo che “fotografa” la situazione dei multiplex d’Europa. Grazie a questi strumenti, e ad un testo che sintetizza i risultati del 2006, il lettore può cogliere con rapidità l’andamento dell’esercizio cinematografico su un periodo di diciotto anni – dal 1989 al 2006 – in ben trentaquattro paesi. Tanti, infatti, sono diventati i territori analizzati dall’Annuario, grazie all’aggiunta del Liechtenstein nell’edizione del 2005. Il nostro sforzo ci ha portati a documentare in modo sempre più accurato il “fenomeno multiplex” e a fornire su di esso informazioni non reperibili altrove. È questa una caratteristica distintiva del nostro Annuario, che è pure stato il primo a fornire un quadro di insieme, via via sempre più ampio ed approfondito, sul consumo cinematografico nei mercati dell’Europa Centrale ed Orientale, in netta e veloce trasformazione. L’intento di documentare le diverse realtà dell’industria cinematografica ci ha ugualmente condotto ad ampliare la sezione originariamente ideata per “leggere” in parallelo i principali indicatori dell’Europa e degli Stati Uniti. Con l’aggiunta dei dati della Corea del Sud, della Russia, di Israele e della Nuova Zelanda nel 2004, dell’Ucraina, del Messico e dell’Argentina nel 2005 nonché della Cina e di altri paesi dell’America Latina nel 2006, sono ormai ventuno i mercati internazionali messi a confronto. A partire dall’edizione finale 2002, l’Annuario dedica una specifica sezione al Cinema Digitale, che offre un elenco (aggiornato ora al giugno 2007) degli schermi digitali nel mondo. Negli ultimi anni, la sperimentazione della proiezione digitale ha fatto intravedere possibilità di significativi cambiamenti nelle modalità di circolazione e distribuzione del “prodotto film” nelle sale. Questo tema porta in primo piano diversi argomenti di discussione per gli esercenti, per gli altri attori della filiera e per i potenziali investitori. La sezione dell’Annuario, nata con l’obiettivo di diventare per i lettori la fonte di riferimento in questo campo, vuole documentare, con informazioni concrete e cifre dettagliate, la nuova realtà del cinema digitale. Questi elementi, via via aggiunti, tendono tutti, nelle nostre intenzioni, ad offrire ad imprese, istituzioni e ricercatori un’articolata base di dati, chiari, aggiornati e comparabili, su cui riflettere e poggiare i progetti per il futuro. La diffusione gratuita dell’Annuario su cd rom e la sua pubblicazione integrale su Internet concorrono all’obiettivo di una vasta divulgazione. Coloro che, per passione o per mestiere, vorranno approfondire la ricerca su ciascuno dei territori europei coperti dall’Annuario, ne troveranno nel “Source Document”, consultabile al sito Internet di MEDIA Salles, un dettagliato profilo. Anche per l’edizione 2007 ci si è avvalsi della consulenza di Joachim Ph. Wolff, Presidente della Fondazione di Ricerca Cinematografica dei Paesi Bassi associata all’Università di Utrecht, e di Paola Bensi, docente di Marketing presso l’Università Cattolica di Cremona, alla quale si deve la nuova struttura dei contenuti adottata nel 1997 ed il suo aggiornamento. Con la supervisione di Elisabetta Brunella, Segretario Generale di MEDIA Salles, la raccolta e l’elaborazione dei dati è stata curata da Sara Cipolla, laureata in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano, con il supporto di Erica Guerini e Laura Carniel, laureate in Lingue e Letterature Straniere presso la stessa Università, e Anna Lequio, laureata in Scienze della Comunicazione sempre presso l'Università Cattolica di Milano.

Erica Guerini

Laura Carniel

Sara Cipolla

 

 

Anna Lequio

 

 

 


 Milano, ottobre 2007

Il Gruppo di Ricerca di MEDIA Salles

 

1 La composizione del gruppo di ricerca è la seguente:
– Joachim Ph. Wolff (Presidente onorario della Federazione Cinematografica dei Paesi Bassi e Presidente della Fondazione di Ricerca Cinematografica associata all’Università di Utrecht), Coordinatore;
– Jens Rykær (Presidente di MEDIA Salles);
– John Wilkinson (già Direttore dell’Associazione degli Esercenti Cinematografici del Regno Unito);
– Kurt Kaufmann (Direttore dell’Associazione Austriaca dei Professionisti dell’Audiovisivo e degli Esercenti Cinematografici);
– Elisabetta Brunella (Segretario Generale di MEDIA Salles).  
2 Desideriamo ringraziare coloro che in passato hanno contribuito alla stesura dell’Annuario: Susanne Bulten, che ha lavorato, con la collaborazione di Fausto Migliori, alle prime quattro edizioni (1992-1995); Edward Borsboom, che ha coordinato l’appendice storica dello “Speciale Centenario”; Chantal Essers, Alessia Massari, Chiara Iacono e Alessia Sartirana, che si sono occupate dell’edizione del 1996; Paola Bertinotti e Alessia Sartirana, alle quali si devono le tre edizioni 1997-1999; Luigi Codemo e Caterina Molari che hanno collaborato all’Annuario del 1999; Liana Ocri che ha curato la pubblicazione del “Source Document” del 1999 e l’edizione integrale del 2000, e che ha coordinato, con la collaborazione di Alessia Dal Fabbro, i lavori per le edizioni del 2001; Jlenia Del Vecchio che ha curato l’advance edition 2001; Valentina Lecca che si è occupata del “Source Document” del 2001; Alessandra Mauro, che ha curato l’advance edition del 2002; Nicolò Maggi, che si è occupato del “Source Document” del 2002; Paola Ferrario, che ha curato l’advance edition del 2003 e del 2004, il “Source Document” del 2003, con la collaborazione di Tina Bianchi e Laura Bonfante, e la parte relativa al cinema digitale del 2005; Sara Cipolla, che ha curato il “Source Document” del 2004 e le edizioni del 2005; Silvia Mancini, che ha curato la parte relativa ai multiplex del 2005; Valentina Porta, che ha curato l’advance edition del 2006; Alice Valente, che ha curato la final edition del 206; Elena Lafuente di Egeda, Madrid, Pilar Sierra di Gremi d’Empresaris de Cinemes de Catalunya, Barcellona, e Angeles San Gabino Martínez della Fece (Federación de Cines de España), Madrid, per l’amichevole collaborazione all’adattamento dei testi in spagnolo per le edizioni del 2005, 2006 e 2007.