Milano, 13 febbraio 2010

COMUNICATO STAMPA

2009: ANNO RECORD PER
IL CONSUMO DI CINEMA NELLE SALE EUROPEE

Cresce e non poco il numero degli spettatori nelle sale cinematografiche di tutta l’Europa, dall’Islanda alla Russia: erano 1.102,14 milioni nel 2008, sono diventati 1.171,84 milioni con un incremento del 6,3%. Sono questi i dati che MEDIA Salles ha annunciato oggi, 13 febbraio, nel tradizionale appuntamento alla Berlinale.
L’analisi dei singoli mercati, presentata da Elisabetta Brunella, segretario generale di MEDIA Salles, mostra che nel 2009 i 19 paesi dell’Europa Occidentale hanno totalizzato 920,5 milioni di spettatori con un incremento del 5,7%.
L’Europa Centro-Orientale, che comprende 13 territori, tra cui per la prima volta la Russia, ha registrato un incremento ancora più accentuato: 8,7%. I biglietti venduti sono passati da 231,2 milioni a 251,3 milioni.

Europa Occidentale
Tra i cinque principali mercati dell’Europa Occidentale, la Francia, che rispecchia esattamente la tendenza media di questa parte del Continente, supera la “soglia psicologica” dei 200 milioni - che non era mai stata raggiunta dopo il 1982 - confermandosi come il primo mercato europeo. Come la Francia cresce il Regno Unito (+5,6%), che mantiene la seconda posizione in Europa con 173,5 milioni di biglietti. Incremento ben superiore alla media (+13,1%) per la Germania che, con 146,4 milioni di spettatori, ottiene il miglior risultato degli ultimi 5 anni, recuperando una ventina dei 30 milioni di spettatori persi dal 2004. In Spagna il 2009 frutta un incremento del 2%, che potrebbe sembrare poco lusinghiero ma soprattutto segna l’arresto di una serie di cali che durava dal 2005.
Unico dei grandi territori in controtendenza è l’Italia, dove i biglietti venduti dalle sale attive almeno 60 giorni l’anno sono stimati in 108,3 milioni rispetto ai 108,7 del 2008.
Flessioni - seppur contenute - interessano anche mercati di minori dimensioni come la Finlandia (-0,9%), il Portogallo (-1,7%) e l’Irlanda (-3,2%).
Aumenti superiori alla media, invece, si registrano in Austria (+17,7%), che arriva a 18,4 milioni di spettatori, nei Paesi Bassi, che superano i 27 milioni di biglietti (+15,8%) e in Svezia (+13,5%).

Europa Centro-Orientale
Nell’Europa Centro-Orientale spiccano gli incrementi da record registrati in Romania (circa 32%), Repubblica Slovacca (23,3%), Serbia (17,8%).
Importanti anche i balzi in avanti di due grandi mercati come la Russia (+11,7%) e la Polonia (+16,1%) che sfiora i 40 milioni di spettatori, raddoppiando i risultati degli anni ’90.
A conferma di quanto si rileva ogni anno nell’andamento del consumo di cinema in Europa - e cioè che non mancano mai casi in controtendenza - la Turchia, terzo grande mercato dell’Europa Centro-Orientale, registra un calo del 5,2%.
Gli incassi
Se per quanto riguarda le presenze si registrano alcune flessioni, gli incassi mostrano un rialzo generalizzato laddove non incidano le fluttuazioni dei cambi.
Nell’Europa Occidentale l’aumento medio degli incassi – per ora stimato – si aggira intorno al 13%, rispetto all’anno precedente. La ragione principale sembra da individuare nell’accresciuta presenza dei film in 3D digitale, il cui biglietto è significativamente più costoso.

Schermi digitali
La diffusione degli schermi digitali conosce nel 2009 in Europa un vero e proprio boom. Le rilevazioni condotte da MEDIA Salles mostrano che al 30.06.2009 gli schermi con tecnologia DLP Cinema o 4K sono 2.602. Rispetto al 1°.01.2009, quando erano 1.535, l’incremento sul semestre è stato del 70%. L’aumento è confermato dai primi dati disponibili al 1°.01.2010. La Francia, divenuta primo mercato digitale in Europa, ha iniziato il nuovo anno con 876 schermi digitali, con un rialzo nel secondo semestre del 46%.


MEDIA Salles, progetto che opera nell’ambito del Programma MEDIA dell’Unione Europea con il sostegno del Governo Italiano, incoraggia la distribuzione nei cinema di prodotti audiovisivi europei, sia attraverso iniziative che coinvolgono gli esercenti cinematografici europei, sia attraverso eventi intesi ad accrescere la visibilità delle produzioni europee tra gli operatori e il pubblico potenziale, creando canali di informazione specifici su scala mondiale. Le azioni attualmente sviluppate da MEDIA Salles si collocano in tre aree principali – formazione, promozione e informazione – integrandosi a vicenda.