Il film è il principale mezzo di cui disponiamo
per diffondere i valori culturali, sociali e democratici dell’Europa;
la sua capacità di raccontare storie è un potente strumento
per comunicare idee oltre i confini.
Questo ruolo è rafforzato negli anni con l’emergere di nuovi
canali di distribuzione. Dal lettore DVD al computer portatile, il film
è diventato accessibile come mai prima d’ora. I cinema restano
tuttavia un essenziale punto di sbocco, come dimostrano le presenze nelle
sale europee che si mantengono a un buon livello. I cinema rimarranno
prestigiose e importanti vetrine per i film in futuro e andare al cinema
continuerà ad essere un’esperienza speciale per i cittadini
europei di tutte le età.
La politica europea nell’ambito degli audiovisivi mira a fornire
una cornice per aiutare lo sviluppo di un settore dell’audiovisivo
europeo in grado di competere sul mercato internazionale. La recente azione
preparatoria “MEDIA International” ne sta rinforzando la dimensione
internazionale, dando la possibilità ai professionisti europei
dell’industria dell’audiovisivo di cooperare più facilmente
con i propri referenti nel mondo. Allo stesso tempo, il Programma MEDIA
punta a supportare la dimensione trans-nazionale di questa fondamentale
industria creativa europea.
Una serie di politiche dell’Unione Europea contribuisce a questi
scopi, incluso lo sviluppo dell’economia digitale. La distribuzione
del cinema digitale è chiaramente la più grande sfida per
il futuro del cinema europeo. È un’opportunità e una
minaccia allo stesso tempo: un’opportunità perché
rende la distribuzione più economica e la programmazione più
flessibile, ma anche una minaccia poiché i costi delle attrezzature
a carico degli esercenti creano un enorme ostacolo per molte sale indipendenti
che programmano film europei e mondiali. Per questo la Commissione Europea
sta sviluppando una strategia per aiutare quei cinema a passare al digitale
già nel 2010.
In questo contesto in rapida evoluzione, la conoscenza è uno strumento
inestimabile, sia per il lavoro della Commissione sia per lo sviluppo
dei diversi attori in questo settore. Accolgo con piacere dunque il recente
inserimento di una sezione sui dati sugli schermi digitali e mi congratulo
con tutto coloro che contribuiscono alla realizzazione dell’Annuario
“European Cinema Yearbook” di MEDIA Salles. Auguro ogni successo
all’edizione 2009.
José Manuel Barroso
Presidente della Commissione Europea
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