Prefazione di José Manuel Barroso

 

 

 

 

Il film è il principale mezzo di cui disponiamo per diffondere i valori culturali, sociali e democratici dell’Europa; la sua capacità di raccontare storie è un potente strumento per comunicare idee oltre i confini.

Questo ruolo è rafforzato negli anni con l’emergere di nuovi canali di distribuzione. Dal lettore DVD al computer portatile, il film è diventato accessibile come mai prima d’ora. I cinema restano tuttavia un essenziale punto di sbocco, come dimostrano le presenze nelle sale europee che si mantengono a un buon livello. I cinema rimarranno prestigiose e importanti vetrine per i film in futuro e andare al cinema continuerà ad essere un’esperienza speciale per i cittadini europei di tutte le età.

La politica europea nell’ambito degli audiovisivi mira a fornire una cornice per aiutare lo sviluppo di un settore dell’audiovisivo europeo in grado di competere sul mercato internazionale. La recente azione preparatoria “MEDIA International” ne sta rinforzando la dimensione internazionale, dando la possibilità ai professionisti europei dell’industria dell’audiovisivo di cooperare più facilmente con i propri referenti nel mondo. Allo stesso tempo, il Programma MEDIA punta a supportare la dimensione trans-nazionale di questa fondamentale industria creativa europea.

Una serie di politiche dell’Unione Europea contribuisce a questi scopi, incluso lo sviluppo dell’economia digitale. La distribuzione del cinema digitale è chiaramente la più grande sfida per il futuro del cinema europeo. È un’opportunità e una minaccia allo stesso tempo: un’opportunità perché rende la distribuzione più economica e la programmazione più flessibile, ma anche una minaccia poiché i costi delle attrezzature a carico degli esercenti creano un enorme ostacolo per molte sale indipendenti che programmano film europei e mondiali. Per questo la Commissione Europea sta sviluppando una strategia per aiutare quei cinema a passare al digitale già nel 2010.

In questo contesto in rapida evoluzione, la conoscenza è uno strumento inestimabile, sia per il lavoro della Commissione sia per lo sviluppo dei diversi attori in questo settore. Accolgo con piacere dunque il recente inserimento di una sezione sui dati sugli schermi digitali e mi congratulo con tutto coloro che contribuiscono alla realizzazione dell’Annuario “European Cinema Yearbook” di MEDIA Salles. Auguro ogni successo all’edizione 2009.

José Manuel Barroso
Presidente della Commissione Europea