Cari lettori,
ogni settore economico deve avere un’idea chiara e precisa di
che cosa stia succedendo nel “vicinato”. E non solo quello
della porta accanto, ma in generale in tutto il mondo. Si tratta di conoscere
tendenze, legislazione, opportunità finanziarie, nuove tecnologie
e servizi speciali. Se non si sa che cosa succede su un’ampia scala,
ci sono forti rischi di perdere il treno.
Da molti anni è un onore e un privilegio per MEDIA Salles raccogliere,
e fornire all’industria cinematografica, le statistiche da tutti
i paesi europei e dai maggiori mercati del mondo. È solo leggendo
le statistiche che si ottiene una vera e propria conoscenza di come funzionino
gli ingranaggi dell’industria. Al bando i “penso”, “credo” e “ho
l’impressione”: l’annuario “European Cinema Yearbook” di
MEDIA Salles li trasforma in “lo so” e “è un
fatto che”.
Basarsi sulle statistiche è utile quando bisogna negoziare nuove
proposte, transazioni, accordi. È come aver fatto i compiti di
scuola. I fatti sono difficili da negare e quindi sono i mattoni sui
quali si costruisce ogni iniziativa culturale ed economica. Dai supporti
al cinema d’essai all’IVA sui biglietti del cinema, dal canone
di noleggio di un film all’adozione della tecnologia digitale.
Per gli esercenti questo fenomeno ha ultimamente messo in ombra le altre
questioni sul tappeto. Chi investe, in che cosa, quando e come? Non è facile
dare informazioni su ciò che succede nello scenario mondiale,
ma MEDIA Salles ritiene fondamentale raccontare a chi si accinge ad investire
nelle nuove tecnologie come stanno le cose, nel modo più accurato
possibile. È l’unica maniera per offrire basi solide agli
investimenti.
Jens Rykær
Presidente di MEDIA Salles
|