Milano, 14 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA

IL 2010 ANCORA MEGLIO DEL 2009, ANNO RECORD PER
IL CONSUMO DI CINEMA NELLE SALE EUROPEE

Cresce ancora il numero degli spettatori nelle sale cinematografiche di tutta l’Europa, dal Portogallo alla Russia: erano 1.179,3 milioni nel 2009, sono diventati 1.184,6 milioni, con un incremento dello 0,4%, nel 2010. Sono questi i dati che MEDIA Salles ha annunciato nel tradizionale appuntamento alla Berlinale.
Se sull’insieme dell’Europa l’andamento è positivo, l’analisi dei singoli mercati, presentata da Elisabetta Brunella, segretario generale di MEDIA Salles, mostra risultati contraddittori. I 18 paesi dell’Europa Occidentale hanno totalizzato 897,2 milioni di spettatori con un decremento del 2,6% rispetto al 2009, quando i biglietti venduti erano stati 921,2 milioni.
L’Europa Centro-Orientale e il bacino del Mediterraneo, che comprendono 15 territori, hanno invece registrato un incremento significativo: 11,4%. I biglietti venduti sono infatti passati da 258,1 milioni a 287,4 milioni.

Europa Occidentale
 
Anche all’interno dell’Europa Occidentale non emerge nel 2010 una tendenza comune: ci sono mercati in aumento e altri in calo.
Tra i cinque principali territori, la Francia, che nel 2009 aveva superato la “soglia psicologica” dei 200 milioni, consolidando la sua posizione di primo mercato cinematografico d’Europa, continua a crescere portandosi a 206,5 milioni (+2,7%), il miglior risultato dal 1967. Il tasso di incremento maggiore si registra in Italia, dove le stime danno gli spettatori in aumento di circa l’11%. I biglietti venduti dalle sale attive per almeno 60 giorni l’anno passano da poco più di 107 milioni a circa 119. Segno negativo, invece, per il Regno Unito, che riesce peraltro a contenere la perdita (-2,4%) e a mantenere la seconda posizione in Europa con 169,3 milioni di biglietti. Più sensibile il calo della Spagna che arretra dell’11,7% e chiude il 2010 scendendo sotto la soglia dei 100 milioni di spettatori. Meno presenze anche per la Germania che si attesta a 126,6 milioni di presenze, perdendo quasi venti milioni di biglietti (-13,5%), cioè più di quelli guadagnati nel 2009. A motivare l’annata difficile è la cattiva performance dei film nazionali: proprio qui sono mancati quei venti milioni di biglietti che segnano la differenza rispetto al 2009.
 
Flessione di proporzione analoga a quella tedesca si registra in Norvegia, che chiude il 2010 con un calo del 13,2% e si ferma a 11 milioni di spettatori. Nel Nord Europa segno meno anche per Danimarca (-8,4%) e Svezia (- 9,1%), mentre la Finlandia vede i suoi spettatori aumentare del 10,3% e passare da 6,8 milioni a 7,5.
Le presenze in calo in Irlanda (-6,6%), Austria (-6,0%), Lussemburgo (-5,6%), Grecia (-5,1%) e Svizzera (-3,7%), per un totale di poco superiore ai tre milioni di biglietti, sono in parte compensate dagli incrementi di spettatori in Belgio, dove si stima un aumento di circa il 5%, Portogallo e Paesi Bassi. Questo mercato varca nel 2010 la soglia dei 28 milioni di biglietti, il doppio rispetto ai primi anni Novanta.


Europa Centro-Orientale e bacino del Mediterraneo

 
In quest’area spiccano gli incrementi da record registrati in Romania (circa il 29%, dopo il 32% del 2009), in Bulgaria (22,8%), Estonia (19,5%) e Russia (19,4%). Questo paese, guadagnando oltre 25 milioni di spettatori, diventa nel 2010 il terzo mercato europeo, alle spalle di Francia e Regno Unito.
Importanti anche gli incrementi registrati in Turchia (13,9%), Repubblica Ceca (8,6%) e Lettonia (8,3%).
Termina il 2010 col segno meno un grande mercato come la Polonia (-12,6%) che, dopo un eccezionale 2009 che l’aveva portata a sfiorare i 40 milioni di spettatori, si attesta a 34,2 milioni, un risultato comunque lusinghiero, tra i migliori dell’ultimo decennio.
Resta stabile la Croazia, mentre cali, seppur inferiori a quello polacco, si registrano in Lituania (-6,8%), Repubblica Slovacca (-5,6%), Cipro (-3,6%) e, stando alle stime finora disponibili, a Malta (-3%).

Gli incassi
 
I dati già resi noti sugli incassi mostrano che pure nel 2010 si conferma la tendenza all’aumento del prezzo medio del biglietto, legato alla maggior offerta di film 3D, sui quali si applica una maggiorazione del prezzo che, nei mercati dell’Europa Occidentale, si aggira mediamente sui due euro.
In Austria il prezzo medio passa così da 7,09 euro a 7,53, in Germania da 6,67 a 7,27, in Spagna da 6,10 a 6,52, in Italia da 6,07 a circa 6,4 euro.
Schermi digitali
La diffusione degli schermi digitali, che aveva conosciuto nel 2009 in Europa un vero e proprio boom (+205%) è continuata anche nel 2010. Le rilevazioni condotte da MEDIA Salles mostrano che al 30 giugno 2010 gli schermi europei con tecnologia DLP Cinema o SXRD sono 6.680.
Rispetto al 1° gennaio 2010, quando erano 4.684, l’incremento sul semestre è stato del 43%. E’ cresciuta pure la quantità degli schermi digitali equipaggiati anche per il 3D: sono passati da 3.467 a 5.277 arrivando a un’incidenza del 79%.

I primi dati sulla digitalizzazione in Europa al 1° gennaio 2011 saranno annunciati da MEDIA Salles mercoledì 16 febbraio 2011 a Cracovia, in occasione della Conferenza organizzata dal Circuito Digitale della Malopolska.


Chi siamo
 
MEDIA Salles è un progetto che opera nell’ambito del Programma MEDIA dell’Unione Europea, con il quale festeggia nel 2011 i vent’anni dalla nascita. Il progetto, che si avvale anche del sostegno del Governo Italiano, promuove il cinema europeo attraverso iniziative formative e informative che coinvolgono gli esercenti cinematografici europei.
In particolare, grande attenzione è posta sugli sviluppi e le implicazioni, per la sale, della proiezione digitale e sulla formazione degli esercenti in questo campo: l’ottava edizione del corso “DigiTraining Plus”, l’unica iniziativa del Programma MEDIA ad affrontare le nuove tecnologie dal punto di vista delle sale cinematografiche, si terrà dal 29 giugno al 3 luglio a Helsinki e Tallinn. Il corso è stato presentato al Festival Internazionale del cinema di Berlino, sabato 12 febbraio (per vedere il video di presentazione: http://www.facebook.com/pages/Media-Salles/156508607711231?sk=wall)
Sul fronte dell’informazione, agli strumenti già consolidati MEDIA Salles ha di recente aggiunto l’attenzione al social network: ne è nata una pagina Facebook, con notizie per gli esercenti cinematografici e un servizio di informazione sempre aggiornato: il calendario delle uscite internazionali dei film italiani, con date, paesi di uscita e molte altre informazioni.