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Quest’anno segna il ventesimo anniversario del
Programma MEDIA: sono orgogliosa di poter dire che è un’occasione
da celebrare. Durante gli ultimi due decenni abbiamo condotto una politica
di supporto all’industria audiovisiva in Europa: i nostri sforzi
hanno dato i loro frutti. Grazie ai fondi comunitari per lo sviluppo e
la distribuzione di nuovi film e al sostegno dato ai produttori, si sono
rafforzate la diversità culturale e la cooperazione nel settore,
creando molte opportunità commerciali.
Il Programma MEDIA ha tenuto il passo con i rapidi cambiamenti e le nuove
sfide avvenuti nell’industria (ad esempio con il fondo MEDIA garanzia
della produzione che rende più facile l’accesso a prestiti
bancari per i produttori, con il progetto di supporto per la Video-on-Demand
e la digitalizzazione delle sale cinematografiche). Inoltre abbiamo lanciato
il nuovo Programma MEDIA Mundus per stimolare la cooperazione internazionale
nella formazione dei professionisti, il montaggio di co-produzioni e la
diffusione dei film a livello mondiale.
Non dobbiamo dimenticarci del grande valore commerciale dei film e degli
altri contenuti audiovisivi. Il valore economico del mercato europeo degli
audiovisivi viene stimato in 107,4 miliardi di euro e fornisce 1,2 milioni
di posti di lavoro altamente qualificati. Complessivamente, poi, le industrie
culturali e creative forniscono il 2,6% del Pil europeo e mettono a disposizione
5,8 milioni di posti di lavoro.
Il 2011 è anche l’anniversario di MEDIA Salles. L’annuario
statistico European Cinema Yearbook di MEDIA Salles è un’opera
di riferimento importantissima per l’industria cinematografica europea
poiché fornisce dati su ogni aspetto del consumo cinematografico
in 34 paesi, utilizzando più di 40 indicatori statistici.
In questo campo in rapida trasformazione, i dati messi a disposizione
dall’Annuario Statistico di MEDIA Salles forniscono informazioni
di grande valore sia per il lavoro della Commissione sia per quello dei
diversi attori del settore audiovisivo. Vorrei congratularmi con tutti
coloro che hanno contribuito a questa diciannovesima edizione con l’augurio
che riscontri grande successo.
Androulla Vassiliou
Commissario Europeo per l’educazione, la cultura, il multilinguismo
e la gioventù
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