Europa: nel 2010 gli schermi digitali sono più che raddoppiati

 

 

Secondo i dati di MEDIA Salles, il numero degli schermi europei equipaggiati con tecnologia DLPTM Cinema o SXRDTM al 1° gennaio 2011 sono diventati 10.335, con un incremento del 120,6% rispetto all'anno precedente. Sul numero totale degli schermi in Europa, a gennaio 2011 le sale digitali pesano per circa il 29%, contro il 13,4% dell'anno precedente. Le percentuali più alte si registrano in Lussemburgo (72,7%) ed in Belgio (64,3%). Differenze considerevoli caratterizzano peraltro anche i maggiori mercati: oltrepassa la media europea nel Regno Unito (38,1%), in Russia (38,9%) ed in Francia (34,5%), mentre rimane sotto la media europea in Germania (26,3%), Italia (24%) e Spagna (18,9%).

Il numero dei cinema digitali in Europa a gennaio 2011 era 4.107, con una crescita del 73,6% rispetto all'anno precedente. La penetrazione totale dei siti digitali ammonta a circa il 35% contro il 20% a gennaio 2010. In crescita è anche il numero medio di schermi digitali per cinema che è cresciuto in Europa da 1,6 a gennaio 2008 fino a 2,5 a gennaio 2011.

Considerando i siti, la digitalizzazione dei complessi multiplex presenta un tasso di crescita minore rispetto al totale dei cinema, avendo registrato al 1° gennaio 2011 un incremento solo del 38% rispetto all'anno precedente. Bisogna tuttavia ricordare che nei principali mercati europei quasi tutti i complessi multiplex hanno installato almeno uno schermo digitale, fatta eccezione per la Spagna, che presenta la più bassa percentuale (81,3%).

Il numero medio di schermi digitali per cinema varia sensibilmente nei singoli paesi europei. A gennaio 2011 le cifre più alte si sono registrate in Belgio (7,0 schermi per cinema), Lussemburgo (4,8), Portogallo (4,8), Austria (4,3), Lettonia (3,7), Romania (3,6), Estonia (3,5) e Francia (3,5). Dei maggiori mercati, le cifre più basse si trovano in Italia (1,9 schermi per cinema), inferiori a Regno Unito (3,1), Spagna (2,6) e Germania (2,2).

I mercati maggiori in termini di vendite di biglietti hanno anche la più alta percentuale di schermi digitali sul totale dell'Europa: la Francia è al primo posto con il 18,2% degli schermi digitali europei, seguita da Regno Unito (13,5%), Germania (12,0%), Russia (9,1%), Italia (8,8%) e Spagna (7,5%). Per quanto riguarda i tassi di crescita del 2011, lo sviluppo maggiore, in termini di schermi digitali, è stato registrato nei paesi scandinavi, ad esempio in Danimarca (+444% rispetto a gennaio 2010), Norvegia (+339%) e Svezia (+303%). Invece, considerando il quinquennio 2006/2011, il tasso medio annuo composto di crescita è maggiore in Russia (+293%), in Portogallo (+216%) ed in Finlandia (+205%), paesi in cui il numero di schermi digitali è cresciuto considerevolmente, soprattutto fino al 2010.

In Europa lo sviluppo degli schermi digitali sembra essere altamente concentrato in termini di società d'esercizio, se si considera che a gennaio 2011 le prime dieci società d'esercizio erano responsabili del 32,5% del numero complessivo di schermi digitali.
I primi cinque gruppi sono Odeon e UCI Cinemas Group (con 7,9% degli schermi digitali), che opera come Odeon Cinemas nel Regno Unito, come UCI in Austria, Germania, Italia, Portogallo, Irlanda e come Cinesa in Spagna; la società francese Europalaces (4,9%), attiva in Svizzera, Francia e Paesi Bassi; Cineworld Group (3,9%), attiva nel Regno Unito e in Irlanda; CGR (3,7%), che opera in Francia; Kinepolis (2,3%), attiva in Belgio, Francia, Spagna e Svizzera.

Come nel 2009 il cinema 3D è stato il motore di crescita anche nel 2010: la penetrazione di schermi equipaggiati con tecnologia 3D rispetto al numero totale di schermi digitali ha continuato a crescere, nell'insieme dell'Europa, salendo dal 74,0% a gennaio 2010 all'81,4% a gennaio 2011.

In alcuni paesi dell'Europa centrale ed orientale, come la Croazia, la Lituania, la Serbia e la Slovenia, dove il numero di cinema digitali è ancora modesto, così come in Islanda, gli schermi 3D rappresentano il 100% degli schermi digitali totali.

In molti paesi la penetrazione degli schermi 3D paragonata al numero totale di schermi digitali è superiore al 90: Russia (99,6%), Turchia (98,5%), Ungheria (98,2%), Polonia (95,7%), Danimarca (95,6%), Svezia (95,4%), Bulgaria (93%), Svizzera (92,8%), Italia (92,2%), Finlandia (91,9%), Paesi Bassi (91,7%), Grecia (91,5%), Repubblica Ceca (91%) e Lettonia (90,9%). La percentuale è, tuttavia, più bassa nel Regno Unito, dove è cresciuta dal 71,1 % a gennaio 2010 al 78,4% a gennaio 2011, ed in Francia, dove è cresciuta dal 69,4% al 73,6%.

Paola Bensi
Esperta di statistica