An initiative of the EU MEDIA Programme with the support of the Italian Government
Since 1992 MEDIA Salles has been promoting the European cinema and its circulation at theatrical level

 

STABILE NEL 2008 IL CONSUMO DI CINEMA
NELLE SALE DELL’EUROPA OCCIDENTALE


Regge bene il consumo di cinema nelle sale dell’Europa Occidentale nel 2008: gli spettatori crescono dello 0,2% rispetto al 2007, portandosi a 868,4 milioni. Sono questi i dati che MEDIA Salles ha annunciato oggi, 7 febbraio, nel tradizionale appuntamento alla Berlinale.

L’analisi dei singoli mercati, presentata da Elisabetta Brunella, segretario generale di MEDIA Salles, rivela anche nel 2008 andamenti non omogenei. Tra i cinque principali territori chiudono col segno positivo la Francia (+6,2%), che arriva a 188,8 milioni confermandosi come il primo mercato europeo, la Germania (+3,2%) e il Regno Unito (+1,1%). Registrano una flessione la Spagna (-8,5%) e l’Italia, dove le prime stime elaborate da MEDIA Salles parlano di 109 milioni di spettatori, con un calo del 4,2% rispetto, peraltro, a un 2007 particolarmente lusinghiero.

Segni negativi vengono dalla Grecia, dove i dati, peraltro provvisori, parlano di un decremento di circa il 14%. Più contenuti  i cali   del   Belgio (-3,1%) e del Portogallo (-2,1%).
Stabilità è la tendenza che si registra in Svizzera, Austria, Irlanda, Islanda, Paesi Bassi, Lussemburgo e Svezia.

Il 2008 è per alcuni mercati di minori dimensioni un anno positivo, per esempio per la Danimarca, che cresce del 3%, o addirittura eccellente: è il caso della Finlandia che aumenta del 7,7% e della Norvegia che cresce del 9,7%, in particolare grazie al successo della produzione nazionale e soprattutto del titolo Max Manus che, dall’uscita alla fine del 2008, ha guadagnato circa un milione di spettatori in un paese che ha meno di 5 milioni di abitanti.

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