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Presentazione di Romano Fattorossi
Presentation by Romano Fattorossi
Présentation de Romano Fattorossi

 
Presentazione di Romano Fattorossi 
La presentazione della nuova edizione dell’Annuario Statistico è diventata ormai un momento per riflettere sulle prospettive dell’industria cinematografica europea ed insieme per individuare i campi in cui si deve prioritariamente svolgere l’azione di istituzioni ed organizzazioni che, come MEDIA Salles, operano per stimolare la ripresa del settore audiovisivo in Europa. 

L’Annuario del 1998 offre sicuramente molti spunti su cui soffermare l’attenzione. 
I lettori troveranno infatti la ricchezza di cifre e dati di base che, documentando in modo sempre più dettagliato ed ampio l’andamento dell’esercizio cinematografico in ben 28 paesi europei, ha fatto dell’Annuario di MEDIA Salles il punto di riferimento per ogni indagine sul settore, grazie anche alla sua diffusione a titolo gratuito che ne consente l’ampia circolazione anche oltre gli ambienti specialistici. 

Ma troveranno pure, guardando soprattutto all’articolazione dei contenuti - che anche nel 1998 presenta significative innovazioni - dei percorsi per la conoscenza di questioni cruciali per il futuro dell’industria cinematografica in Europa. 

Questa settima edizione dell’Annuario sviluppa, per esempio, la sezione dedicata ai paesi dell’Europa Centrale e Orientale e del Bacino del Mediterraneo, presentando tavole comparative degli indicatori essenziali ai fini della valutazione della salute e dell’efficienza del settore. 

Ospita inoltre una sezione sui “multiplex” che offre i dati ad oggi più completi ed aggiornati per cogliere la dimensione dell’affermazione di questa tipologia di cinema che rappresenta anche un modo diverso di “consumare cinema”. 
  
Con queste scelte riguardo ai contenuti della ricerca, MEDIA Salles ha voluto sviluppare le potenzialità racchiuse nella mole dei dati che si sono aggiunti nel corso degli anni, ma anche presentare nuove informazioni che possano contribuire a dare una risposta alle domande sempre più complesse che si pongono a chi si sforzi di capire la situazione dell’esercizio del 2000. 

Di fronte ad una situazione dell’industria cinematografica europea a forte chiaroscuro – incremento degli spettatori in Occidente, crollo del consumo di cinema e della stessa struttura industriale, seppure in misura diversa, in diversi paesi dell’Europa Centrale ed Orientale, affermazione del modello “multiplex”, riposizionamento dei cinema di qualità – l’attività di ricerca, di informazione e di approfondimento risulta sempre più importante per orientare le scelte a livello nazionale ed internazionale. 

MEDIA Salles già ha rivolto una parte significativa della sua attività ad analizzare questioni vitali per l’esercizio, non solo con l’Annuario, ma, per esempio, con iniziative come la tavola rotonda “L’impatto dei multiplex sull’industria cinematografica e sulla vita della città” che, organizzata a Amsterdam il 15 giugno 1998, ha riunito oltre 500 esercenti di tutt’Europa. 

L’impatto dei multiplex sul mercato e sul tessuto urbano, il riposizionamento della sala cinematografica nell’offerta per il tempo libero, gli effetti della concentrazione e dell’integrazione, la globalizzazione del mercato audiovisivo, l’avvento delle nuove tecnologie ed il moltiplicarsi delle modalità di fruizione dell’opera cinematografica, il cinema europeo e la sua diffusione al di fuori dei paesi di produzione e Oltreoceano: sono questi i temi su cui MEDIA Salles ha lavorato e su cui ritiene essenziale approfondire l’indagine. 
  
Per questo sarebbe auspicabile che la prossima fase dell’intervento della Commissione nel settore dell’audiovisivo preveda una linea di finanziamento specifica anche per la ricerca. 

Potenziare questo filone di attività ci sembra un modo per restare fedeli agli obiettivi che, nell’ambito di MEDIA I, avevano motivato la costituzione di MEDIA Salles, alla quale hanno dato il loro apporto le associazioni degli esercenti di cinema industriali e d’essai in Europa1: mettere in primo piano la sala cinematografica, far emergere la centralità della proiezione in sala per la vita commerciale e il successo del film, sottolineare l’importanza del significato del “sistema sale” europeo e della sua relativa autonomia nell’insieme delle componenti dell’industria audiovisiva, promuovere la circolazione in sala delle produzioni europee. 
Attorno a questo nucleo ruotano le iniziative che MEDIA Salles ha realizzato dal 1992 ad oggi e i suoi progetti che guardano al nuovo millennio ormai prossimo: insieme alla ricerca e all’informazione, la promozione dei film europei al di fuori dei rispettivi paesi di produzione e il coordinamento degli sforzi di chi lavora per suscitare tra i ragazzi l’interesse per “il cinema al cinema” e la sensibilità alla ricchezza delle cinematografie europee. 
In questo contesto si colloca l’insieme delle iniziative che abbiamo sviluppato nel corso degli ultimi anni. 

La banca dati European Cinema On-line Database è, accanto all’Annuario, lo strumento di informazione di cui MEDIA Salles si è dotata nel 1995. Nata per agevolare i contatti tra gli operatori e facilitare la diffusione delle opere cinematografiche europee, la banca dati è giunta oggi a presentare, via Internet, 3 200 film di recente produzione e ad offrire informazioni su 6 000 società di produzione, di distribuzione e di esportazione, insieme a dati sulle sale cinematografiche e sulle società di esercizio. 

Grazie alla sezione “Euro Kids”, dedicata ai film e alle imprese che si rivolgono al pubblico più giovane, la banca dati si pone anche come strumento complementare dell’iniziativa Euro Kids Network, il circuito che collega le sale di 16 paesi impegnate nella programmazione per ragazzi e scuole e nella diffusione delle opere audiovisive europee. 

Insieme agli eventi di promozione delle cinematografie europee realizzate col marchio “Focus on Europe”, MEDIA Salles sviluppa così un programma organico e complessivo che mira a favorire, di concerto con le agenzie nazionali, la diffusione delle diverse espressioni del cinema in Europa in un contesto che non può non essere internazionale. 

Romano Fattorossi, 
Presidente di MEDIA Salles 

1 Vorrei ricordare qui le associazioni che hanno dato vita a MEDIA Salles nell’ambito di MEDIA ’91 - ’95: Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) - ITALIA / Fédération Nationale des Cinémas Français (FNCF) - FRANCIA / Nederlandse Vereniging van Bioscoopexploitanten (NVB) - Paesi Bassi / Confédération Internationale des Cinémas d’Art-et-d’Essai Européens (CICAE) - EUROPA /Fédération des Cinémas de Belgique (FCB) - BELGIO / Filmindustry’s Steering Committee - DANIMARCA / Hauptverband Deutscher Filmtheater e. v. (HDF) - GERMANIA / Cinema Exhibitors’ Association (CEA) - REGNO UNITO / Associação Portuguesa de Empresas Cinematográficas (APEC) - PORTOGALLO / Federación de Entidades de Empresarios de Cines de España (FEECE) - SPAGNA / The Finnish Cinema Owners’ Association - FINLANDIA / Association of Independent Cinema Owners - IRLANDA / Kommunale Kinematografers Landsforbund (KKL) - NORVEGIA / Association Cinématographique Suisse (ACS) - SVIZZERA.



 
Presentation by Romano Fattorossi 
The presentation of the StatisticalYearbook’s new edition has become an occasion for reflecting on the future prospects of the European cinema industry and for locating the priority areas for action by public authorities and organisations which, like MEDIA Salles, are working towards a revival of the audiovisual sector in Europe. 

The 1998 Yearbook certainly provides many points for reflection. 
Readers will find a rich source of figures and basic data, which provide increasingly broad and detailed documentation on the trends in cinema exhibition for as many as 28 European countries.  This has made the MEDIA Salles Yearbook a reference point for all research in the sector, thanks also to its free distribution, which allows  for its widespread circulation even outside specialised circles. 

Particularly from the point of view of the organisation of the contents, which have again seen the introduction of significant innovations, readers will also discover routes by which they can come to grips with questions that are crucial for the future of the cinema industry in Europe. 

This seventh edition of the Yearbook has, for example, developed the section dedicated to Central and Eastern European countries and those of the Mediterranean Rim, presenting comparative tables showing basic indicators, permitting an evaluation to be made of the health and efficiency of this sector. 

It also gives space to a section regarding the “multiplex”, providing the most complete and up-to-date figures currently available, in order to understand the success of  this type of cinema, which also represents a different sort of “cinema consumer trend”. 

By means of these choices regarding the contents of the study,  it has been MEDIA Salles’ intention to develop the potential contained in the body of data accumulated over the years, as well as to present new information which may contribute towards providing an answer to the increasingly difficult questions confronting those who endeavour to understand the situation of cinema exhibition in the new millennium. 

We are faced with a European cinema industry characterised by extremes: an increase in audiences in the West, a sharp drop in cinema-going and the industrial structure itself - although to varying degrees - in various Central and Eastern European countries, the consolidation of the “multiplex” model, re-location of quality cinemas.  In this situation work in research, information and in-depth study is becoming increasingly important, in order to inform choices at a national and international level. 

A considerable part of MEDIA Salles’ work has been concerned with analysing questions of vital importance to exhibitors, not only through the Yearbook, but by means of initiatives that have included the round table, “The impact of multiplex on the cinema industry and on urban life”, organised in Amsterdam on 15 June 1998, which brought together over 500 exhibitors from all over Europe. 

The impact of the multiplex on the market and on the urban network, the re-location of the cinema theatre in the offer of leisure-time activities, the effects of concentration and integration, the globalisation of the audiovisual market, the appearance of new technologies and the increasing variety of ways in which films are consumed, the European cinema and its extension beyond the countries of production and overseas: these are the themes that MEDIA Salles has addressed and where we consider it essential for deeper studies to be made. 

For these reasons it is to be hoped that the next phase of intervention by the Commission in the audiovisual sector will foresee incorporating a policy on specific financing for research. 

Boosting this line of activity seems to us to be one way of remaining faithful to those aims, which, in the context of MEDIA I, were our criteria for setting up MEDIA Salles, a decision supported by the associations of cinema and art cinema exhibitors in Europe1: to put the movie theatre in first place, to demonstrate how essential theatre screening is for the commercial life and success of a film, to emphasise the immense significance of the European “theatrical system” and its relative independence within all the components of the audiovisual industry, to promote the exhibition of European productions in movie theatres. 

This is the core around which MEDIA Salles has centred its initiatives and its projects from 1992 up to the present day, all of which look towards the approaching millenium: together with research and supply of information, the promotion of European films outside their home countries and the co-ordination of the efforts of those who are working towards creating interest in young people for “cinema at the cinema” and awareness of the richness of European film production. 

This is the framework for all the initiatives developed by MEDIA Salles over the past few years. 

Together with the Yearbook, the European Cinema On-line Database is the information tool that MEDIA Salles acquired in 1995. The Database, which was originally intended to facilitate contacts between players in the field and to promote the spread of European films, is now able to present, over Internet, 3 200 recently produced films and to offer information on 6 000 production, distribution and export companies, together with data on movie theatres and exhibitors. 
Thanks to the “Euro Kids” section, devoted to films and companies that concentrate on younger audiences, the Database is a tool that provides support for the Euro Kids Network, a circuit linking theatres in 16 countries, committed to offering programmes for young people and schools and to circulating European audiovisual works. 
  
With the promotional events for the European cinema that take place under the “Focus on Europe” label, MEDIA Salles has developed a whole, overall program that aims to favour, in harmony with the national agencies, the diffusion of the various voices of the cinema in Europe, on a scenario that can be nothing if not international. 

Romano Fattorossi, 
President, MEDIA Salles 

1 I would like to recall here the associations which set up MEDIA Salles under MEDIA 91-95: Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) - ITALY / Fédération Nationale des Cinémas Français (FNCF) - FRANCE / Nederlandse Vereniging van Bioscoopexploitanten (NVB) - THE NETHERLANDS / Confédération International des Cinémas d’Art et d’Essai Européens (CICAE) - EUROPE / Fédération des Cinémas de Belgique (FCB) - BELGIUM / Filmindustry’s Steering Committee - DENMARK / Hauptverband Deutscher Filmtheater e.v. (HDF) - GERMANY / Cinema Exhibitors’ Association (CEA) - UNITED KINGDOM /  Associaçaõ Portuguesa de Empresas Cinematográficas (APEC) - PORTUGAL / Federación de Entidades de Empresarios de Cines de España (FEECE) - SPAIN / The Finnish Cinema Owners’ Association - FINLAND / Association of Independent Cinema Owners - EIRE / Kommunale Kinematografers Landsforbund (KKL) - NORWAY / Association Cinématographique Suisse (ACS) - SWITZERLAND#



 
Présentation de Romano Fattorossi 
La présentation de la nouvelle édition du Recueil Annuel “Les Chiffres Clefs du Cinéma Européen” est désormais devenue à la fois un moment pour réfléchir sur les enjeux de l’industrie cinématographique européenne mais aussi pour cerner les domaines où doit être prioritairement axée l’action des institutions et des organisations qui, comme MEDIA Salles, travaillent pour encourager la reprise du secteur de l’audiovisuel en Europe. 

Le Recueil de 1998 offre certainement de nombreux points sur lesquels arrêter l’attention. 
Les lecteurs trouveront en effet une richesse de chiffres et de données de base qui, documentant d’une manière de plus en plus détaillée et large le cours de l’exploitation cinématographique dans 28 pays européens, ont fait du Recueil Annuel de MEDIA Salles le point de référence de toute enquête sur ce secteur, grâce aussi à sa distribution à titre gratuit qui lui permet une ample circulation même au-delà des milieux strictement spécialisés. 

Ils trouveront aussi – surtout en ce qui concerne l’articulation des contenus – que même l’année 1998 présente des innovations significatives – des parcours pour la connaissance de questions cruciales pour le futur de l’industrie cinématographique en Europe. 
Par exemple, cette septième édition du Recueil Annuel développe la section consacrée aux Pays de l’Europe Centrale et Orientale et du Bassin méditerranéen, en présentant des tableaux comparatifs des indicateurs essentiels qui permettent de jauger la bonne santé et la performance du secteur. 

Il accueille aussi une section sur les “multiplex” qui offre les données à ce jour les plus complètes et actualisées pour saisir la dimension de l’affirmation de cette typologie de cinéma qui représente aussi une différente manière de “consommer le cinéma”. 

Par ces choix sur les contenus de la recherche, MEDIA Salles a voulu développer les potentialités renfermées dans la masse de données qui se sont ajoutées au fil des ans, mais aussi présenter de nouvelles informations qui peuvent contribuer à apporter une réponse aux questions de plus en plus complexes qui se posent à ceux qui s’efforcent de comprendre la situation de l’exploitation de l’an 2000. 

Face à une situation de l’industrie cinématographique européenne fortement en clair-obscur – hausse du nombre de spectateurs en Occident, chute de la consommation de cinéma et même de la structure industrielle, bien qu’en mesure différente, dans les divers pays de l’Europe Centrale et Orientale, affirmation du modèle “multiplex”, repositionnement des cinémas de qualité – l’activité de recherche, d’information et d’approfondissement s’avère de plus en plus importante pour aiguiller les choix à l’échelon national et international. 

MEDIA Salles a déjà orienté une tranche significative de son activité vers l’analyse de questions cruciales pour l’exploitation, non seulement avec son Recueil Annuel, mais aussi, par exemple, avec des initiatives telle la table ronde “L’impact des multiplex sur l’industrie cinématographique et sur la vie de la ville” qui, organisée à Amsterdam le 15 juin 1998, a rassemblé plus de 500 exploitants de toute l’Europe. 

L’impact des multiplex sur le marché et sur le tissu urbain, le repositionnement de la salle de cinéma dans l’offre pour le temps libre, les effets de la concentration et de l’intégration, la mondialisation du marché de l’audiovisuel, l’avènement de nouvelles technologies et la multiplication des modalités de jouissance de l’œuvre cinématographique, le cinéma européen et sa diffusion hors de leurs pays de production et Outre-Atlantique: voilà les thèmes sur lesquels MEDIA Salles a axé son travail et sur lesquels elle estime essentiel d’approfondir son enquête. 

C’est pourquoi il serait souhaitable que la prochaine phase de l’intervention de la Commission dans le secteur de l’audiovisuel prévoie une ligne de financement spécifique également pour la recherche. 

Renforcer ce filon d’activité nous paraît une manière pour rester fidèles aux objectifs qui, dans le cadre de MEDIA I, avaient motivé la constitution de MEDIA Salles, à laquelle ont apporté leur concours les associations des exploitants de cinémas industriels et d’essai en Europe1: mettre au premier plan la salle de cinéma, faire ressortir la centralité de la projection en salle pour la vie commerciale et le succès du film, souligner l’importance de la signification du système européen des salles et de son autonomie dans l’ensemble des composantes de l’industrie de l’audiovisuel et promouvoir la circulation en salle des productions européennes. 

Autour de ce noyau évoluent les initiatives que MEDIA Salles a réalisées de 1992 à ce jour et les projets qui concernent le nouveau millénaire désormais proche: avec la recherche et l’information, la promotion des films européens hors de leurs pays respectifs de production et la coordination des efforts de ceux qui travaillent pour que naisse chez les jeunes l’intérêt pour le “cinéma au cinéma” et la sensibilité envers la richesse des cinématographies européennes. 

C’est dans ce contexte que se situe l’ensemble des initiatives développées par MEDIA Salles au cours des dernières années. 

Avec le Recueil Annuel, la base de données European Cinema On-line Database est l’instrument d’information dont s’est doté MEDIA Salles en 1995. Née pour faciliter les contacts entre opérateurs et favoriser la diffusion des œuvres cinématographiques européennes, la base de données est aujourd’hui parvenue à présenter sur Internet 3 200 films de production récente et à offrir des informations sur 6 000 sociétés de production, de distribution et d’exportation, avec les données sur les salles de cinéma et sur les sociétés d’exploitation. 
  
Grâce à la section “Euro Kids”, consacrée aux films et aux entreprises qui s’adressent au public le plus jeune, la base de données se pose aussi comme un instrument complémentaire de l’initiative Euro Kids Networks, le circuit qui relie les salles de cinéma de 16 pays engagées dans la programmation pour les jeunes et pour les écoles et dans la diffusion des œuvres audiovisuelles européennes. 

Avec les événements de promotion des cinématographies européennes mis en place sous la marque “Focus on Europe”, MEDIA Salles développe ainsi un programme organique et global qui, de concert avec les agences nationales, vise à favoriser la diffusion des différentes expressions du cinéma en Europe dans un contexte qui ne peut pas ne pas être international. 

Romano Fattorossi, 
Président de MEDIA Salles 
  
1 J’aimerais rappeler ici les associations qui ont participé à la vie de MEDIA Salles dans le cadre de MEDIA 91 - 95: Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) - ITALIE / Fédération Nationale des Cinémas Français (FNCF) - FRANCE / Nederlandse Vereniging van Bioscoopexploitanten (NVB) - PAYS-BAS / Confédération Internationale des Cinémas d’Art et d’Essai Européens (CICAE) - EUROPE / Fédération des Cinémas de Belgique (FCB) - BELGIQUE / Filmindustry’s Steering Committee - DANEMARK / Hauptverband Deutscher Filmtheater e.v. (HDF) ALLEMAGNE / Cinema Exhibitors’ Association (CEA) - ROYAUME-UNI / Associação Portuguesa de Empresas Cinematográficas (Apec) - PORTUGAL / Federación de Entidades de Empresarios de Cines de España (FEECE) ESPAGNE / The Finnish Cinema Owners’ Association - FINLANDE / Association of Independent Cinema Owners - IRLANDE / Kommunale Kinematografers Landsforbund (KKL) - NORVEGE / Association Cinématographique Suisse (ASC) SUISSE